Turris-Messina, una sfida salvezza da non sbagliare. Le probabili formazioni

Scontro diretto salvezza piuttosto delicato tra Turris e Messina che scenderanno in campo alle ore 17:30 allo stadio 'Amerigo Liguori' per la gara valevole per la diciassettesima giornata del Girone C di Serie C Now 2024-2025. I corallini, reduci dal quarto pareggio conseguito nelle ultime sei partite contro la Juventus Next Gen penultima (0-0), non vincono da oltre un mese e hanno grande voglia di regalare al proprio pubblico - nonostante i problemi societari - la terza vittoria casalinga stagionale (una sola ottenuta negli ultimi due mesi). I giallorossi, invece, vanno a caccia di riscatto dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Sorrento (0-1) e Team Altamura (2-1) con il primo successo in campionato lontano dalle mura amiche (soli tre i punti conquistati in otto gare esterne con l'ultimo colpo esterno risalente a marzo). In palio punti pesanti al 'Liguori': il Messina vincendo può avvicinare la zona salvezza (-4), mentre la Turris con un successo scavalcherebbe i biancoscudati al quartultimo posto e guadagnerebbe qualche punto sulle dirette concorrenti fuori attualmente dalla zona calda (Latina a -6 e Foggia a -7) nonostante il pesante -5 in classifica.

QUI TURRIS: Mister Conte dovrà fare a meno degli infortunati Trotta e Solmonte oltre allo squalificato Pugliese. Biancorossi che potrebbero tornare in campo con il 3-4-3: Esempio, Cocetta e Ndiaye in difesa davanti a Marcone. Sulle corsie esterne Boli a destra e Parodi a sinistra con Scaccabarozzi e Casarini che agiranno in mediana. In avanti spazio al tridente offensivo composto da Giannone, Ekuban e Nocerino.

QUI MESSINA: Indisponibili Ortisi e Mamona tra le fila dei giallorossi. Mister Modica opterà senza dubbi per il 4-3-3: tra i pali Krapikas, al centro della difesa Manetta e Marino con Lia di rientro sulla corsia di destra e Rizzo sulla sinistra. In mezzo al campo potrebbe rivedersi Petrucci al fianco di Frisenna e Garofalo mentre nel tridente offensivo spazio ancora a Pedicillo, Anatriello e Petrungaro.