La SSC Casoria 1979 è lieta di comunicare di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra a Fabrizio Manna in vista della stagione sportiva 2025/2026. La nomina di questo nuovo allenatore è il risultato di attente valutazioni, attuate dal presidente Fabio Baraldi e dalla Società tutta. Mister Manna, difatti, è il profilo ideale per proseguire il percorso di crescita e di consolidamento del progetto viola.

Con un trascorso da calciatore, ha ricoperto il ruolo di allenatore della Viribus Unitis e del Baiano, ma ha raggiunto i risultati più ragguardevoli con il Cimitile; nella fattispecie, il tecnico italiano ha conquistato la Coppa Campania 2024/2025 nell’ultima annata sportiva, scrivendo una delle pagine più importanti della sua carriera.

La SSC Casoria 1979 rivolge al nuovo allenatore e al suo staff tecnico un caloroso benvenuto e i migliori auguri di buon lavoro per la stagione alle porte. Intervenuto ai microfoni ufficiali del club, mister Manna ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo l’ufficialità del suo incarico:

cosa l’ha convinta ad accettare la panchina del Casoria? “Un saluto a tutti, è un privilegio aver firmato per un club come il Casoria. La forza con la quale la Società viola, rappresentata in particolare da Fabio Baraldi, mi ha cercato, è stata un fattore determinante per la mia decisione definitiva. Il presidente ha avuto la capacità di farmi comprendere a pieno la sua visione calcistica e i suoi programmi; soprattutto ha avuto la qualità di farmi capire come la Società vuole perseguire questo percorso. Sono stati aspetti predominanti e fondamentali alla fine della mia scelta e del mio staff tecnico“.

Come si descriverebbe come allenatore, sia dentro sia fuori dal campo? “Preferisco non descrivermi, non spetta a me farlo. Toccherà ai miei calciatori e ai miei addetti ai lavori descrivere la mia personalità, poiché ciò che conterà realmente sarà il campo e il percorso da intraprendere, futuri giudici del mio operato“.

Cosa rappresenta per Lei questa nuova sfida professionale? “Questa sfida rappresenta un nuovo step, un nuovo capitolo da scrivere. Esco da una ‘comfort zone’, sarei potuto serenamente restare sulla panchina del Cimitile, ma credo che la vita debba essere colma di stimoli. Questa avventura, dunque, rappresentava una nuova opportunità da cogliere per la mia persona e per il mio staff. Intendiamo assolutamente fare bene, saranno necessari dedizione, voglia di fare e tanto lavoro. Poche parole e tanti fatti“.

Quali sono gli obiettivi minimi per questa stagione? “Il presidente è stato abbastanza chiaro nel video messaggio divulgato una settimana fa sui canali ufficiali del club. Al di là della categoria da affrontare, dovremmo essere costanti. Il patron ha preannunciato un campionato tranquillo sia in caso di Eccellenza sia in caso di Promozione. Sarà cruciale rispettare tali parametri e tali obiettivi, semmai starà a noi poi mettere in difficoltà la Società in positivo“.

Quale idea di gioco intende portare al Casoria? “Ho parlato con il presidente e la Società, la mia idea di gioco dipenderà tanto dai calciatori, i quali sposeranno il progetto della SSC Casoria 1979. In seguito ad alcune valutazioni, ci sarà tanto lavoro da svolgere, perché la categoria da affrontare sarà completamente differente. Non sarà assolutamente agevole costruire una squadra dalle fondamenta, non sarà un aspetto da tralasciare nel corso della costruzione del nuovo team, prescindendo dal campionato da disputare. Vivremo momenti delicati, in cui sarà cruciale restare uniti più del dovuto, soprattutto per una Società molto giovane come questa. La mia idea di gioco, quindi, sarà determinata dai futuri colpi di mercato, anche se chi mi ha scelto conosce i miei concetti calcistici“.

Quale messaggio vuoi inviare ai tifosi del Casoria, i quali si preparano alla nuova stagione? “Ai tifosi voglio lanciare un messaggio importante. Ho affrontato il Casoria e i suoi tifosi, conosco il loro apporto prezioso da fornire alla squadra, soprattutto durante le partite. Quando si cita il 12esimo uomo in campo, per quanto concerne Casoria, è mera realtà. Nonostante alcuni commenti negativi ed alcuni pareri discordanti, piacerebbe a me e al presidente Fabio creare un obiettivo comune con la tifoseria e coinvolgerla nel miglior modo possibile. Non voglio entrare in dinamiche dettagliate, ma la questione ‘San Mauro’ e l’eventuale possibilità di giocare i match casalinghi su quel terreno di gioco, non dipendono esclusivamente dalla SSC Casoria 1979. Qualora il campo dovesse essere uno stadio differente dal ‘San Mauro’, credo che l’amore non abbia confini, malgrado le numerose difficoltà. Ringrazio tutti i tifosi per il loro supporto, forza Casoria!“.

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 14 giugno 2025 alle 17:00
Autore: Antonio Vistocco
vedi letture
Print