Il Ds Roberto Guadagnolo(SAN GIORGIO): “La 10 è uno stile di vita”

Passionale, carismatico sono gli aggettivi che meglio rappresentano il carattere del DS del San Giorgio che, anche durante questa chiacchierata, mostra quanto il calcio faccia ed abbia fatto parte della sua vita

-Hai lasciato il calcio giocato da poco meno di due anni e oggi ti ritroviamo come dirigente del San Giorgio, una scelta voluta?

“Da che mi ricordi il calcio ha fatto parte della mia vita, non l'ho mai considerato un gioco, ma un vero e proprio lavoro. Credo che chi giochi ad un buon livello e percepisca uno stipendio che gli permettere di vivere dignitosamente deve rispetto a questo sport e quindi debba seguire uno stile di vita adeguato e, ai miei ragazzi (qualcuno è un suo ex compagno di squadra ndr) dico che chi gioca in Eccellenza è un professionista a tutti gli effetti. Non avrei mai potuto appendere gli scarpini al chiodo e dimenticarmi di essere un calciatore, il passaggio alla dirigenza è stato quasi automatico e con gioia sto mettendo la mia pluridecennale esperienza al servizio del presidente Mango che, lo scorso anno con lo Sporting Barra e oggi con il San Giorgio, vuole costruire una squadra che faccia la differenza”

-Bella sfida riportare il calcio che conta a San Giorgio a Cremano, dove mancava da tempo

“A me piace seguire il mercato, parlare con i calciatori e, costruire ex novo una squadra quando parte dei giochi erano già stati fatti, è stata una sfida da vincere, così abbiamo individuato fuori regione ragazzi pronti a mettersi in gioco, tesserato calciatori che, in breve, si sono legati alla società e alla maglia, selezionato ragazzi che avevano in sé le caratteristiche dell' allenatore e del Ds”

-Ora sono curiosa, quali sono queste caratteristiche?

“ Il tecnico, Borrelli,ha la cattiveria calcistica che trasmette alla squadra, quella che la spinge a lottare fino all'ultimo minuto, io il carisma di chi è abituato ad indossare la maglia numero 10 e a farsi trovare sempre pronto ad affondare il colpo, queste due caratteristiche fuse insieme hanno fatto del San Giorgio quest'anno una compagine temibile che, nonostante le difficoltà contingenti ha detto e dirà la sua in questo campionato di Eccellenza e di questo se ne sono resi conto un po' tutti, tanto che l'entusiasmo attorno alla squadra è in continua crescita. A tal proposito vorrei ringraziare il sindaco di San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno, che ha menzionato la squadra in un suo intervento. Per noi è stato un riconoscimento importante che dà maggior valore al nostro lavoro e ci spinge a dare sempre il meglio inseguendo il sogno di portare per la prima volta il San Giorgio in serie D”

-Oltre la promozione, qual è il sogno di Roberto Guadagnolo?

“ Nonostante i tanti anni di calcio io sono uno dei romantici del calcio, lo corteggio, cerco di viverlo con la passione che può legarti ad un grande ed unico amore, tanto che, quando abbiamo ripreso dopo il fermo, ero felice come un bambino al luna park, anzi ho lottato affinché si potesse far ripartire almeno l'Eccellenza, promuovendo in prima persona la manifestazione di ottobre a piazza del Plebiscito dove calciatori, allenatori, dirigenti, presidenti e addetti ai lavori muniti di pallone e mascherina al grido “ Se non mi alleno sul campo, mi alleno in piazza” hanno chiesto di ritornare, in sicurezza, a giocare”

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 12 giugno 2021 alle 12:30 / Fonte: sport event
Autore: Alfonso Marrazzo
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