Due squadre alla ricerca della definitiva identità in questa stagione. Il Catania dopo i proclami estivi e le ambizioni di inserirsi nei primissimi posti della classifica, si ritrovano alla vigilia della 25^ giornata al di fuori della zona play off; la Casertana partita con tante incertezze, legate al ripescaggio in Serie C, dopo una estate turbolenta ed impegnativa si è proposta come una delle più piacevoli sorprese del girone di andata, ma dopo la prima di ritorno pare essersi smarrita e non trova la vittoria da 4 turni; infortuni e squalifiche hanno menomato la solidità di un gruppo che per tanti motivi non riesce a ricompattarsi dopo che il mercato invernale ha portato all’ombra della Reggia elementi di spessore che però non hanno inciso più di tanto a livello di risultati, anche se Cangelosi ha potuto attingere con maggiore solidità in termini di qualità, non sempre corrisposti da concreti miglioramenti in classifica. Dal Massimino entrambe auspicano a ritrovare la via smarrita ed un sorriso che possa caratterizzare l’immediato futuro nel torneo.
PRIMO TEMPO
Si parte con ritmi moderatamente sostenuti, anche se gli attaccanti dell’una e dell’altra sponda fanno fatica ad entrare nei 16 metri avversari e latitano le occasioni da rete. La prima occasione da rete la confezionano i rossoazzurri di casa con Bouah che devia di testa una punizione di Chiricò con la sfera che sorvola la traversa di Venturi. Nel frattempo però la Casertana colleziona le ammonizioni di Sciacca e Celiento, due centrali a cui si aggiunge (17’) anche quella di Bacchetti, per cui la difesa rossoblù vede limitati notevolmente gli interventi per arginare gli attaccanti etnei. Al 17’ il fallo dell’ex Feralpisalò provoca la punizione di Chiricò deviata in angolo da Venturi. Dalla bandierina parte il cross per la testa di Castellini che sorvola la porta. Praticamente come occasioni da rete il rimo tempo finisce qui. Le due squadre si affrontano prevalentemente a centrocampo, spesso interrompendo fallosamente i tentativi avversari e spezzettando gioco e velleità di andare a creare pericoli. Solo al 1’ di recupero Cicerelli va al tiro dopo uno scambio con Chiricò, ma la sua conclusione è altissima. Il duplice fischio arriva propizio per valutare le condizioni di Proietti, colpito duro al polpaccio da Cicerelli che desta qualche preoccupazione in vista della ripresa.
SECONDO TEMPO
E difatti l’ex Ternana non fa rientro in campo con Cangelosi che fa esordire in campionato il giovane (2005) Umberto Galletta che dimostra durante il segmento di partita disputata di essere pronto ad un maggiore impiego. Passano solo 3’ ed arriva la svolta della gara: Sturaro già ammonito allo stesso minuto della prima frazione ci va giù duro su Curcio ed il signor Scatena gli sventola il secondo giallo, per cui l’ex Juventus vede spalancarsi anticipatamente le porte degli spogliatoi. L’episodio provoca una dura reazione (agonistica) tra le file ospiti che si portano pericolosamente dalle parti di Venturi ed il portiere rossoblù interviene due volte a sventare le minacce di Di Carmine e Chiricò. La Casertana capisce che non può subire ulteriormente e si adegua al clima. Al 9’ Toscano va ad un gran tiro, ma è altrettanto efficace la parata di Albertoni che sventa in angolo. Concede il bis Toscano al 16’ con una nuova conclusione da fuori, ma questa volta la traiettoria della sfera è centrale. La partita sale di tono e diventa bellissima, con rapidi capovolgimenti di fronte e occasioni da rete che si succedono a gogò. Al 19’ Cicerelli liberato sulla sinistra va al tiro con Venturi che sporca il ssuo tentativo e Sciacca che libera in angolo. Al 21’ Di Carmine sfugge alla difesa ospite e si presenta davanti al portiere ospite che gli ribatte il tentativo sparato a botta sicura. Reagisce ancora la Casertana che a sua volta confeziona diverse occasioni degne di nota. Al 24’ va al tiro Deli ma la sfera è facile preda di Albertoni; ci prova dopo 2’ Anastasio, ma il portiere di casa si distende e mette in corner. Al 33’ cross di Anastasio per Curcio che di testa cerca il secondo palo con la sfera che si perde sul fondo. Al 35’ ancora Curcio protagonista con una girata su invito di Calapai, ma la palla va a scheggiare l’ennesimo legno stagionale dell’ex Foggia. Al 37’ Costantino sfrutta uno svarione di Nicoletti per presentarsi davanti a Venturi, ma l’ex Reggiana con un intervento strepitoso sventa la minaccia in angolo. Su capovolgimento di fronte Deli raccoglie una corta respinta di Albertoni ma spara alto. Gli ultimi minuti vedono un Catania stanco e sulle gambe con la Casertana che cerca il successo ma tutti i tentativi risultano inefficaci. Termina a reti bianche una delle più belle partite disputate dai falchetti nel corso di questa stagione, con il pareggio stretto che però è foriero di un campionato che ancora ha qualcosa da dire per i colori rossoblù.
CATANIA – CASERTANA 0-0
CATANIA (4-3-3): Albertoni; Bouah, Curado, Kontek, Castellini; Welbeck, Sturaro, Tello (80’ Quaini); Cicerelli (65’ Rapisarda), Di Carmine (80’ Cianci), Chiricò (65’ Costantino). A disp. Furlan, Donato, Monaco, Haveri, Celli, Peralta, Chiarella. All. Cristiano Lucarelli
CASERTANA (3-5-2): Venturi; Celiento, Sciacca, Bacchetti (74’ Nicoletti); Calapai, Deli, Proietti (46’ Galletta), Toscano Anastasio; Carretta (88’ Taurino), Curcio. A disp. Marfella, Paglino, Matese, Rovaglia, Turchetta. All. Vincenzo Cangelosi
ARBITRO: Gabriele Scatena di Avezzano (Giacomo Monaco di Termoli e Marco Porcheddu di Oristano; IV Ufficiale Enrico Gigliotti di Cosenza)
NOTE: pomeriggio nuvoloso e ventoso, con leggera pioggia caduta fino a poco prima del fischio di inizio; temperatura intorno ai 15°; terreno in perfette condizioni; spettatori 15000 circa con assenza degli ospiti per decisione del prefetto di Catania; angoli 7-7; ammoniti Sturaro, Sciacca, Celiento, Bacchetti, Cicerelli; espulso al 48’ Sturaro per doppia amminizione; recupero 1’ e 2’
Autore: Antonio Vistocco
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