“Non sono convocati Gondo e Bogdan. Hanno un problema di muscolare di poco conto, ma per questa partita non potrò contare su di loro. Dziczek, Anderson e Antonucci sono invece a disposizione e potrebbero prendere parte alla gara. Fare una turnazione già al primo match non avrebbe senso, abbiamo svolto un lavoro atletico specifico e secondo me ci sono stati progressi sia come singoli, sia come collettivo. La sosta è stata molto utile, mi aspetto una Salernitana in grado di giocare a ritmi più alti. Non anticipo le scelte di formazione, ho un gruppo ampio a mia disposizione e questo mi rende sereno e contento. L’organico è a pieno regime, poi martedì a Vicenza ci regoleremo di conseguenza. Ci aspettano cinque partite in due settimane, occorrerà spirito di sacrificio da parte di tutti. Non vedo stanchezza nemmeno nei giocatori che sono tornati dalle Nazionali: siamo appena alla terza partita di campionato, non possiamo avvertire assolutamente fatica. Anzi, i turni ravvicinati aiutano a mettere benzina nelle gambe”. Così il tecnico Fabrizio Castori alla vigilia della partita contro il Pisa.

Il mister prosegue: “Non ho motivo di cambiare modulo, questa squadra necessita di continuità e fisionomia. Siamo stati costruiti per il 4-4-2, proseguiremo su questa strada e sono contento dei progressi che stiamo facendo. Naturalmente mi aspetto un match complicato, a cospetto di un Pisa che è osso duro per tutti e che ha tanti giocatori che possono metterci in difficoltà. Sarà una gara assolutamente attendibile, ma sono convinto che abbiamo tutte le carte in regola per vivere un pomeriggio da protagonisti. Età media? La Salernitana è l’ottava più giovane del campionato, lo riporta una statistica pubblicata dalla Gazzetta dello Sport. Non siamo una squadra “vecchia”, c’è un gruppo di calciatori nel pieno delle proprie capacità psicofisiche. Abbiamo il giusto mix tra freschezza e maturità”.

Sulle prospettive future: “La serie B è un campionato molto equilibrato, si gioca ogni tre giorni e ciò acuisce la difficoltà. Vincere aiuta a vincere, ci consente di avere entusiasmo e fiducia. Non vogliamo fare alcuno squillo di tromba, ma battere il Pisa sarebbe molto importante. Vogliamo dare un segnale a noi stessi: non per la classifica, ma per capire che stiamo lavorando bene e che siamo sulla strada giusta”. Sulla vicenda Covid e sulla paura di un nuovo lockdown: “Il Vicenza sarà più fresco perchè non giocherà la terza gara, ma fare tante partire può aiutare e la Salernitana deve trarre vantaggio senza alibi. Non si può essere stanchi alla quarta di campionato, sono dettagli che secondo me non influiscono. Quanto al Covid ci auguriamo che non chiuda il calcio. E’ un virus che ha creato tantissimi problemi, ma c’è troppa gente che parla di questa cosa e preferisco non andare oltre perché non è la sede opportuna e non è il mio mestiere. Ci sarebbe tanto da dire, adeguiamoci alle normative del Governo e della Lega. A volte si accettano, nel mio caso anche a malincuore, ma non possiamo fare diversamente”.

Infine su Andrè Anderson: "E' un calciatore tutto da scoprire. Secondo me tecnicamente è un ragazzo eccezionale, che può dare un grosso contributo alla causa. A me piace mettere i giocatori nei ruoli congeniali alle loro caratteristiche, senza inventarmi nulla. Può essere un trequartista, eventualmente una seconda punta. Lavoreremo per capire se può tornare utile anche come esterno in un tridente, la certezza è che le potenzialità sono interessanti per la categoria e siamo felici di averlo a nostra disposizione". 

Sezione: Serie B / Data: Ven 16 ottobre 2020 alle 18:44 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: Antonio Vistocco
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