Tredici partite di fila senza vincere fuori casa e appena due gol nelle ultime nove trasferte. Con questi numeri da brividi, la Salernitana concluderà la stagione regolare con due gare esterne consecutive, a Genova contro la Sampdoria ed a Cittadella. I numeri fotografano ma non raccontano tutto. A La Spezia, dove hanno perso 2-0, i granata sono rientrati in partita nel secondo tempo, hanno colpito due pali e hanno provato a riaprirla con Verde (diagonale, parata di Gori) anche sul doppio svantaggio.
 

Nella prima fase di lettura, la Salernitana concede una rimessa laterale e un calcio di punizione dai venti, complici un errore e un fallo di Ruggeri. Se ne occupa lo specialista Salvatore Esposito, al 4', ma il pallone si infrange sulla barriera posizionata da Christensen. Granata un po' svagati sulla propria fascia destra. Lo dimostrano anche al 7', quando Mateju crossa teso e Aurelio, in terzo tempo, sfila alle spalle di Ghiglione e Ruggeri ma non indirizza bene di testa. Si distende bene anche la Salernitana al 10' con una percussione di Stojanovic: pallone spostato verso Ghiglione che glielo restituisce, Lochoshvili è invitato al tiro ma la mira è altissima. Le occasioni miglior, com'è noto, lo Spezia le costruisce sfruttando la fisicità dei suoi giocatori, valorizzati dai calci piazzati che Salvatore Esposito batte meravigliosamente. Accade anche al 18': Lochoshvili tocca con il braccio fuori area, batte Esposito e Falcinelli, sfuggito a Ghiglione, alza la mira di testa, davanti a Christensen. Poi la frittata la fa Ruggeri, già presentatosi svagato e disorientato in avvio di partita. Cross dalla destra, il difensore numero 13 della Salernitana ha Kouda vicino a sé ma salta malissimo, fuori tempo. Si lascia scavalcare e Kouda può piazzare di testa, al 22', alle spalle di Christensen. Calci di punizione e calci d'angolo: lo Spezia conquista un metro dopo l'altro e cinge d'assedio la Salernitana. Sempre dalla destra, nuovo cross che la difesa granata riesce a respingere. Dalla parte opposta c'è Kouda che stavolta di piatto destro prende di nuovo la mira, ma esalta i riflessi di Christensen. Lo Spezia è certamente più forte della squadra di Marinio, ma anche più aggressivo, meno bloccato, più concentrato. Si vede dalle piccole cose, come al 35': imbucata in area, Falcinelli in girata trova l'assist per Pio Esposito che ruba il tempo a Ferrari e si gira a propria volta: tiro fuori. Dopo un primo tempo di grande fatica e anche disagio, pure nelle sponde, si accende Cerri. Amatucci illumina la sua mattonella con un bellissimo assist con il contagiri; il centravanti sovrasta Aurelio nello stacco, impatta bene di testa in torsione, indirizza al palo alla destra di Gori ma non dà il giro giusto al pallone, che finisce fuori di centimetri. 

Comincia con i calci piazzati dello Spezia e il contenimento della Salernitana. Nella prima ripartenza, al 52', Hrustic si allunga il pallone ma perde contatto, rimedia con il fallo. Gli costa il cartellino giallo. Era diffidato e salterà per squalifica la partita contro il Mantova. La seconda ripartenza, innescata da Tongya sulla destra e rifinita per Ghiglione con un lancio a metà strada per Ghiglione, è poi peggiorata dallo stop a seguire del quinto della Salernitana, non preciso nella circostanza. Cerri continua a fare tantissima fatica. Come al 59'. Hrustic opta per il cross basso, il centravanti se l'attende al solito sulla testa e resta di presidio, non attacca lo spazio. Fa altrettanto Tongya, che non presidia il secondo palo. Però la Salernitana si sveglia, attacca, è più vispa. Bravo Amatucci a spingere il pallone avanti e spostarlo sulla destra, conclusione con il destro sporcata da Aurelio e palo. Poi sul cross di Corazza, al 62', Aurelio si sostituisce a Cerri e mette i brividi a Gori. E' l'ultimo sbadiglio del centravanti, sostituito al 63', come Ruggeri. Entrano Simy e Verde. Non cambia il modulo: Ghiglione braccetto destro, Stojanovic quinto, Verde più avanzato. Verde si illumina all'improvviso. Alza la testa, vede Hrustic appena dentro l'area e lo serve stupendamente. Tiro con il sinistro di controbalzo e ancora palo, a portiere battuto. Marino carica ancora: fuori Stojanovic, al suo posto Soriano. Il calcio è spietato. Nel momento migliore della Salernitana, lo Spezia soffre si organizza e fa 2-0. Viene rimesso in moto da uno stop a seguire sbagliato di Ferrari, impreciso nell'uscita. Pio Esposito sulla destra si avventa sul pallone e crossa, doppia ribattuta della difesa granata, poi il tap-in vincente di Vignali. 

 

SPEZIA-SALERNITANA 2-0

Spezia (3-5-2): Gori; Mateju, Hristov, Wisniewski; Bertola (31' st Vignali), Kouda (18' st Colak), Bandinelli (36' st Nagy), Esposito S., Aurelio; Falcinelli, (18' st Cassata, Esposito F (42' st Lapadula). A disp: Chichizola, Giorgeschi, Ferrer, Candelari, Elia, Djankpata, Di Serio. All: D’Angelo

Salernitana (3-4-3): Christensen; Ruggeri, Ferrari (18' st Verde), Lochoshvili (41' st Jaroszynski); Ghiglione, Hrustic, Amatucci, Corazza; Stojanovic (31' st Soriano), Cerri (18' st Simy), Tongya (41' st Njoh). A disp: Sepe, Guasone, Caligara, Reine-Adelaide, Tello, Zuccon, Raimondo. All: Marino

Arbitro: Fourneau di Roma 1 

Reti: 22' pt Kouda, 33' st Vignali

Sezione: Serie B / Data: Gio 01 maggio 2025 alle 19:39 / Fonte: Salernotoday
Autore: Antonio Vistocco
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