Salernitana, Pagano: "Ho visto un gruppo umile e affamato"

Umberto Pagano, nuovo amministratore delegato della Salernitana dal 17 luglio, si prepara al suo esordio all’Arechi nel trofeo Iervolino contro la Reggina. Con entusiasmo e determinazione, Pagano racconta la sua visione per il futuro del club e le prime impressioni sul gruppo squadra sulle colonne de Il Mattino ed.Salerno: "La mia avventura alla Salernitana è nata da un confronto con il dottor Iervolino, che ringrazio per questa opportunità. Sono una persona determinata, tenace e pretenziosa, e affronto questa esperienza con voglia di vincere e di riscatto. Domenica sarà una giornata speciale, sia per il trofeo dedicato al fratello del presidente sia perché sarà la mia prima partita ufficiale da amministratore delegato. Nei ritiri di Cascia e Norcia ho visto un gruppo umile, coeso, affamato di vittorie e disposto a sudare la maglia; un plauso va al mister e al direttore sportivo per la gestione maniacale degli allenamenti e del gruppo, perché dove ci sono regole si ottengono sempre risultati. Il nostro obiettivo è vincere, e la società lo dimostra con i 14 innesti fatti, investimenti importanti per la categoria e un monte ingaggi significativo.

Il direttore Faggiano sta operando un mercato razionale, individuando i giocatori giusti nei tempi giusti, puntando su elementi funzionali e duttili come Achik, Capomaggio, Anastasio e Cabianca, affamati e vincenti. La rosa conta attualmente 22 giocatori, ma il mercato potrà ancora evolvere. Dopo la retrocessione, la società ha reagito subito costruendo un tandem d’attacco di qualità con Inglese e Ferrari, che negli ultimi tre anni hanno segnato 200 gol. Nel gruppo c’è tanta umiltà ma anche ambizione. Per quanto riguarda la gestione, sarà equilibrata: razionalizzeremo spese e investimenti, evitando spese folli. La comunione d’intenti è fondamentale: si vince uniti, valorizzando gli aspetti positivi di ognuno e neutralizzando le negatività".