BAIOCCO 6,5 - Quasi allo spirare del derby, si toglie lo sfizio di silenziare il pallonetto a colpo sicuro di Longo, che era stato già pescato in off-side. E' l'ultima perla di una gara come al solito gagliarda tanto nell'attenzione tra i pali quanto, soprattutto, nelle uscite. 

CAROTENUTO 7 - Si prende la punizione da cui nasce il vantaggio. Corre come un forsennato e in fase difensiva, oltre che di ripiegamento, è impeccabile, non soffrendo mai Loreto. 44'ST BONAVOLONTA' SV

CIGAGNA 6,5 - Sempre pulito negli anticipi e nelle marcature, non lascia mai nulla al caso. Un solo appoggio sbagliato, ma è un peccato davvero veniale. Non è un "titolarissimo", ma si fa trovare sempre pronto e questo è un merito indiscutibile.

SBAMPATO 6 - Come centrale tra i tre di difesa, gli tocca il compito di impostare e tutto sommato lo fa bene e con una buona visione di gioco.  Ad inizio ripresa concede forse troppo spazio all'inserimento di Persano, ma Baiocco risolve la grana.  

SCHIAVINO 6,5 - Ancora una buona performance del difensore romano. Si piazza come centrale di sinistra ma svolge le proprie mansioni con la consueta autorità, specie, come è il suo forte, su palle inattive e inserimenti. L'inconsistenza offensiva della Turris, tuttavia, rende abbastanza serena la domenica di tutta la retroguardia azzurrostellata, al di là di un suo mancato anticipo su Da Dalt quando l'ex Avellino conclude pericolosamente verso Baiocco. 

SQUILLACE 7 - Se Raffini non gli avesse "sottratto" un gol già fatto, a quest'ora avrebbe battuto il suo record di marcature in C, fermo paradossalmente a un gol. Ma ci sarà tempo per rimediare. Sulla fascia è una autentica freccia, inarrestabile e ispirata. E dal suo piede parte pure la punizione velenosa del vantaggio. Il duello con Da Dalt era molto atteso alla vigilia, il terzino originario di Reggio Calabria l'ha vinto a mani basse.   

ONESCU 6,5 - In crescita costante. Quasi perfetto in fase di interdizione, non disdegna neanche qualche intervento duro ma mai plateale. Giusto per far capire che dalle sue parti non si può passare così facilmente. Anche la precisione nei disimpegni è in continuo miglioramento. Non è un caso che attualmente sia uno degli elementi più utilizzati da Di Napoli. 

GAETA 6 - Agendo da centrale in mediana, deve badare soprattutto a garantire equilibrio e copertura alla squadra, visto che Zanini ha maggiore libertà di inserimento in fase offensiva. Copre bene gli spazi e in definitiva si può dire che ne esce una buona prestazione. 22'ST GUADAGNI 7 - Entra, si guadagna una punizione, la trasforma mettendo in ghiaccio la vittoria della Paganese e, dulcis in fundo, fa cacciare anche Di Nunzio per un fallo di mani. In 15 minuti, oltre al centrale corallino, riesce praticamente a prendersi beffe di Esempio (l'autore del fallo), Abagnale (incerto sulla fiondata vincente) e Ferretti (bravo il ragazzo a catapultarsi su una rimessa laterale corta dell'ex Ternana, da cui scaturirà il mani di Di Nunzio). Standing ovation. 

ZANINI 7 - E' uno dei valori aggiunti di questo new deal della Paganese. Anzi, il suo innesto nel mercato invernale si sta rivelando decisivo, come era nelle aspettative generali. Nel primo tempo è, tra gli azzurrostellati, quello che va maggiormente alla conclusione. La traversa gli nega il primo gol stagionale con la Paganese ed è un peccato perché questa soddisfazione l'avrebbe meritata già con Vibonese e Francavilla. Un appuntamento solo rimandato, perché prima o poi la fortuna dovrà girare anche in questo senso. 

DIOP 7 - Va spesso a ripiegare per andarsi a riconquistare tantissime palle preziose e far ripartire i compagni. Sblocca il derby ed è costantemente una spina nel fianco della difesa corallina. L'unica pecca? Il fallo inutile commesso su Lame che gli vale la giusta ammonizione e la conseguente squalifica in vista del Catania. 37'ST ANTEZZA SV

RAFFINI 5,5 - Non è in una giornata particolarmente propizia. Nel primo tempo una sua incertezza vanifica uno schema gustoso su punizione, poi nella ripresa, pur sorpreso in fuorigioco, appoggia in rete un lob di Squillace, al quale chiederà scusa. Leggermente appannato, ma avrà modo di rifarsi. 44'ST SCARPA SV   

ALL. DI NAPOLI 7,5 - Aveva chiesto ai suoi ragazzi un pizzico di follia in più ma se ne è riservata una porzione abbondante per se stesso. Non è da tutti inserire un attaccante per un centrocampista (tornando quindi al modulo di Francavilla) quando sei in vantaggio e mancano una ventina di minuti all'epilogo della partita. La sua analisi di fine match ristora anche la nostra teoria espressa a caldo, quando abbiamo scritto che questa mossa serviva presumibilmente ad alzare una squadra che correva il rischio di trasmettere coraggio ad una Turris che provava a proporsi ma senza consistenza. Il suo è stato un segnale preciso dato in prima persona, un manifesto di coraggio e intraprendenza. Questa Paganese, sempre più bella, oggi non deve avere paura di nessuno. Neanche di un Catania arrembante e col morale alle stelle, ma che dovrà mantenersi umile per non fare brutte figure. 

Sezione: Serie C / Data: Lun 22 febbraio 2021 alle 18:00
Autore: Stefano Sica
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