Missione compiuta. La Paganese esce imbattuta dal "Pinto" contro la Casertana (1-1) e ringrazia contemporaneamente il Bari che supera in extremis il Bisceglie e consente agli azzurrostellati di conservare il loro vantaggio in classifica sulla squadra di Bucaro. Un benefit rilevante in vista del doppio spareggio play-out coi pugliesi, ai quali servirà necessariamente una vittoria in una della due sfide (senza perdere ovviamente l'altra) per condannare la Paganese alla D.

FORMAZIONI - Lello Di Napoli ripesca Bonavolontà ma, un po' a sorpresa, lo schiera mezz'ala sinistra confermando Bramati in regia e spostando Gaeta a destra. In attacco c'è Guadagni dal primo minuto a fare compagnia a Mendicino, mentre in difesa, acciaccato Schiavino, si vede al suo posto Cigagna, con Sbampato centrale e Sirignano alla sua sinistra. Il 3-5-2 si completa con Carotenuto e Mattia sulle fasce, in porta c'è Baiocco. Squillace va in panchina e si preferisce non rischiarlo in funzione play-out. Nel 4-3-3 della Casertana, il play è Bordin, col tridente guidato da Castaldo con Cuppone e Pacilli a supporto. A sinistra Rillo rileva Del Grosso.

PRIMO TEMPO - È una Paganese timida quella che si approccia al derby. Le gambe tremano più del dovuto vista l'importanza della posta in palio e il primo a farne le spese è Bramati che perde banalmente palla a centrocampo e lascia campo libero a Bordin, il quale percorre un paio di metri centralmente per poi preparare la fucilata, con Baiocco fuori dai pali, che esce a lato di un soffio. Ci prova spesso la Casertana dalla lunga distanza e lo fa prima con Icardi (palla larga) e di nuovo col regista di Latina (Baiocco è attento). Ma il furore della Casertana è incontenibile e produce il meritato vantaggio: Bordin vede Pacilli solo a destra e lo serve con un lancio millimetrico, con l'esterno che trova una prateria nella zona di Mattia e Sirignano e può persino convergere al centro e fulminare Baiocco con un bel mancino a giro (11'). La strada per una Paganese impacciata si fa già in salita. E le notizie provenienti da Bari, col vantaggio del Bisceglie griffato Rocco, non aiutano. A partire da metà tempo, però, gli azzurrostellati cominciano a scuotersi e a far girare meglio il pallone. Magari non c'è la profondità giusta, con Mendicino e Guadagni che preferiscono venire dietro per partecipare alla manovra, ma qualcosa si inizia a vedere. Mattia a sinistra non ha paura di osare e, dopo un traversone molto tagliato che non trova gambe amiche, è il primo azzurrostellato a tirare in porta e sollecitare i riflessi di Zivkovic, che però non si fa sorprendere. I ritmi iniziano ad alzarsi e la Casertana non rinuncia ad usare anche un po' le maniere forti per arginare qualche sortita avversaria. Qualcosa da dire ce l'ha proprio Mattia per un intervento scorretto a palla lontana di Hadziosmanovic, quindi è Rillo (poi ammonito) ad entrare duro su Carotenuto, che poco dopo Di Napoli dirotterà a sinistra replicando la mossa tattica adottata col Potenza. Mattia va di conseguenza a destra. E al 39' arriva il meritato pari: Bonavolontà calcia una punizione dai 35 metri, Buschiazzo respinge corto e Rillo frana su Guadagni, il quale trasforma il penalty con una botta centrale. Dopo un paio di minuti, la Paganese potrebbe addirittura raddoppiare ma il palo nega a Bonavolontà la gioia del gol personale: il centrocampista classe 2000 aveva raccolto un rinvio maldestro di Bordin (seguito ad un cross di Mattia e alla sponda di testa di Carotenuto) per concludere verso Zivkovic. Siamo in chiusura di tempo ma le emozioni non finiscono qui: la visione lunga di Carillo permette a Cuppone di raccoglierne il lancio lungo, superare in scioltezza Sbampato, che pure sembrava in vantaggio nella caccia al pallone, e servire a Pacilli un pallone d'oro da spingere in rete, ma l'attaccante aquilano sbaglia a porta vuota alzando troppo sulla traversa. Bramati, quindi, si inventa una conclusione ad effetto da fuori area che non esce di molto alla destra di Zivkovic. Si va al riposo e il pareggio è l'esito giusto di una sfida divertente ed incerta.

SECONDO TEMPO - La ripresa si apre di nuovo con una Casertana più intraprendente e motivata. Varesanovic verticalizza per Cuppone che al volo chiama Baiocco all'intervento plastico, ma il vero miracolo il numero uno azzurrostellato lo fa su una inzuccata di Carillo (maestosa la gara del centrale rossoblù per furore, personalità e senso tattico) susseguente a un corner di Bordin: palla in angolo. Chissà che il pari raggiunto dal Bari al termine del primo tempo non funga da sedativo per la Paganese, anche se, poco prima del quarto d'ora, Di Napoli corre subito ai ripari e provvede ad una tripla sostituzione: dentro Raffini, Cernuto e Volpicelli, con quest'ultimo che rimpiazza Bramati in regia. Salutano Mendicino, sempre volenteroso ma stavolta poco efficace, e Cigagna. Ma la partita perde man mano di grinta e intensità, con le due squadre che sembrano accontentarsi del pari. Intanto, Guidi ha fatto entrare Santoro per Icardi e per il giovane centrocampista del '99 si tratta della centesima presenza con la maglia della Casertana. Un evento che sarà adeguatamente festeggiato in sala stampa con tanto di maglia celebrativa. Ma agonismo e sfrontatezza sono evaporati da entrambi i lati, anche perché da Bari il risultato non si schioda dal pareggio e la Paganese non ha più l'ansia dei tre punti. Solo Guadagni prova ad accendere la scintilla con un preciso traversone che si imbatte nell'incornata troppo velleitaria di Raffini. La Casertana fa esordire addirittura un centrocampista 2001, Giuseppe De Lucia, e un giovanissimo difensore 2003, Davide De Vivo. Non c'è tutto sommato voglia di farsi del male e finisce così. Il Bari poi fa il resto stendendo il Bisceglie con un colpo di Antenucci. I falchi disputeranno il proprio match play-off domenica a Castellammare contro la Juve Stabia (in alternativa il Catania se gli verranno restituiti i due punti dal Collegio di Garanzia del Coni per gli stipendi di gennaio e febbraio non pagati). Per gli azzurrostellati appuntamento al "Ventura" sabato 15 maggio per il primo atto play-out col Bisceglie. Ancora una volta per salvare la categoria e questa lunga storia d'amore con il professionismo. 

CASERTANA-PAGANESE 1-1

11'pt Pacilli (C), 39'pt rig. Guadagni (P)

CASERTANA (4-3-3): Zivkovic, Hadziosmanovic (45'st De Vivo), Carillo, Buschiazzo, Rillo (26'st Polito); Varesanovic, Icardi (18'st Santoro), Bordin; Castaldo (45'st De Lucia), Pacilli (26'st Longo), Cuppone. A disp. Avella, Sparacino, Izzillo, De Sarlo, Ciriello, Matese, Del Grosso. All. Federico Guidi

PAGANESE (3-5-2): Baiocco; Carotenuto, Cigagna (13'st Cernuto), Sbampato, Sirignano (44'st Schiavino), Mattia; Bramati (13'st Volpicelli), Bonavolontà (35'st Scarpa), Gaeta; Mendicino (13'st Raffini), Guadagni. A disp. Campani, Esposito, Squillace, Onescu, Curci. All. Lello Di Napoli

ARBITRO: Davide Moriconi (Roma 2).

ASSISTENTI: Orazio Luca Donato (Milano) e Simone Biffi (Treviglio). QU: Emanuele Tartarone (Frosinone). 

AMMONITI: Rillo (C), Buschiazzo (C), Sirignano (P) 

ANGOLI: 2-3

RECUPERO: 0'pt, 3'st

Sezione: Serie C / Data: Lun 03 maggio 2021 alle 01:00
Autore: Stefano Sica
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