Mastica amaro Lello Di Napoli, tecnico della Paganese, dopo il derby del Partenio-Lombardi perso con l'Avellino. Il trainer azzurrostellato, pur elogiando la gara accorta e concentrata dei suoi, non manca di esprimere rammarico per l'inefficacia mostrata in zona offensiva. 

"A livello difensivo abbiamo fatto un'ottima gara - le sue parole -. Sotto questo aspetto sono contento per la prestazione e per il comportamento della squadra. Certamente avremmo dovuto essere più propositivi in attacco e impensierire maggiormente l'Avellino. Non ci riusciti e loro hanno iniziato a portare una pressione importante e ad aumentare l'entusiasmo. La testa è tutto per un calciatore: loro stanno nelle zone alte e hanno la mente sgombra. Noi abbiamo subito e la sconfitta ci sta".

Sul cambio Raffini-Gaeta. "Ho cercato di portare un più di pressione alta nella loro linea difensiva. Il problema è che siamo arrivati a questa partita corti. Non cerco alibi ma è un dato di fatto che è da un mese che giochiamo il mercoledì e la domenica. Questo cambio l'ho fatto per dare una spinta in più ai ragazzi e allentare la loro pressione". 

Eventuali ripercussioni psicologiche. "Non credo. Questa partita ci deve far capire che è un campionato tosto. Dobbiamo restare calmi e continuare a lavorare come stiamo facendo. Dando continuità di risultati, ci tireremo fuori".

Su Onescu centrale difensivo. "Ha fatto una prestazione esemplare. Gli faccio i complimenti. È un calciatore duttile che mi ha dato la sua disponibilità. È stato perfetto. Purtroppo è davanti che non siamo stati incisivi. Noi l'avevamo preparata proprio per garantirci densità a centrocampo, sapendo che loro hanno un buon reparto che può innescare palle "sporche" per gli attaccanti. Nel momento in cui avessimo riconquistato palla, avremmo dovuto verticalizzare subito. Ci siamo riusciti solo in parte perché è nella fase di non possesso che abbiamo fatto una gara importante".

Assenze pesanti. "Ora la mia priorità è quella di recuperare tutti. Le assenze in mezzo al campo si sono fatte sentire, poi chi ha giocato stava bene e si è comportato degnamente. Però dobbiamo metterci l'anima in pace e pensare che questo è il nostro campionato. Dobbiamo essere più cattivi e incisivi".

Sul rigore. "Non mi va di giudicare. Ce ne poteva essere un altro per loro nel primo tempo". 

Sezione: Serie C / Data: Dom 07 marzo 2021 alle 23:00
Autore: Stefano Sica
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