Dato che la Turris sta preparando un nuovo piano industriale, con l’ingresso di nuovi soci che potrebbero determinare, a seconda dei fondi che arriveranno, la possibilità di ambire anche a categoria superiori alla serie C, magari non proprio nell’immediato ma in un futuro nemmeno troppo lontano, sarebbe il caso di pensare anche a degli interventi per adeguare l’Amerigo Liguori ad un’eventuale serie B, in modo da poter dare supporto concreto ad una programmazione ambiziosa per le prossime stagioni sportive.

E’ questo, in sostanza, il concetto che ha evidenziato la Turris nella missiva inviata direttamente all’Amministrazione Comunale, nello specifico al Sindaco, al presidente del Consiglio Comunale e all’Assessore allo Sport, con la quale il club biancorosso ha chiesto lo stanziamento di ulteriori fondi per l’adeguamento dell’Amerigo Liguori, oltre a quelli già previsti per un primo restyling della Curva Vesuvio, in virtù dell'imminente aggiornamento del "Piano Triennale delle opere pubbliche", nonché "dell'approvazione delle variazioni al bilancio previsionale" da parte dell'ente di Palazzo Baronale. 

All’interno della stessa lettera, la società corallina ha indicato quali sarebbero gli interventi necessari per adeguare la struttura di Viale Ungheria ai canoni richiesti dalla serie B, quantificati in circa 2 milioni di euro, che riguarderebbero:

- Aumento delle dimensioni del terreno di gioco: servirebbe un nuovo tipo di manto, che dovrà essere di 105x68m;

- Potenziamento dell’impianto di illuminazione;

- Aumento della capienza dello stadio: minimo 5500 posti

, da dividere necessariamente in quattro settori (quella attuale è di 3.566 posti, ripartita in tre settori tra Tribuna, Distinti e Curva Vesuvio).

Interventi che, secondo una relazione di professionisti incaricati direttamente dalla Turris, sono "tecnicamente realizzabili, una volta ottenuti ovviamente tutti i permessi da parte degli organi preposti...".

Opere che, forse, difficilmente possono essere realizzate nello stesso tempo con fondi pubblici, ma proprio la ristrutturazione della Curva Vesuvio, non limitata esclusivamente alla rimozione del pannello che limita l’effetto acustico del settore, potrebbe essere un punto di partenza per trasformare, nel giro di qualche anno e in modo graduale, passo per passo, lo stadio Liguori in un palcoscenico usufruibile anche in un contesto superiore alla terza serie.

A meno che non torni in ballo il discorso della "gestione pluriennale dello stadio", finito misteriosamente nel dimenticatoio, affidando a chi si aggiudicherebbe la concessione della struttura l'onere di alcune delle migliorie menzionate, scalandone il costo dal canone stipulato per la convenzione.

Sezione: Serie C / Data: Gio 23 giugno 2022 alle 00:31 / Fonte: tuttoturris.com
Autore: Antonio Vistocco
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