Enzo De Vito, direttore sportivo dell'Avellino, ha parlato in conferenza stampa per tracciare un bilancio della sessione invernale di mercato e spiegare le scelte della società irpina: "Abbiamo cercato di tamponare gli errori commessi, inserendo in organico giocatori buonissimi e accontentando il mister - riporta TuttoAvellino.it - Ovviamente tutto questo è stato possibile grazie ad una proprietà che non ha badato a spese. Abbiamo fatto le operazioni più importanti, facendo l'impossibile e prendendo tre giocatori dalla B come Marconi, Tounkara e Mazzocco. Marconi è stato proprio il primo giocatore indicato da Rastelli e l'operazione l'abbiamo potuta chiudere solo grazie alla volontà della proprietà. Lui e gli altri nuovi, possono rappresentare l'Avellino di oggi e del futuro. Gori? Avevamo l'accordo col procuratore e la Triestina, poi è saltato il cambio di proprietà e lui è rimasto a Trieste. Bittante non lo abbiamo mai trattato". De Vito torna sugli episodi che lo hanno visto suo malgrado protagonista nei giorni scorsi: "Io mi reputo fortunato ad essere il direttore sportivo dell'Avellino. I fatti accaduti hanno turbato la quiete familiare, bisogna metterlo in conto ma lascio tutto alle spalle e vado avanti più forte e consapevole di prima". 

Sezione: Serie C / Data: Sab 04 febbraio 2023 alle 13:57 / Fonte: Tuttoc.com
Autore: Antonio Vistocco
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