Luca Esposito, giornalista di Tuttomercatoweb.com, è stato intervistato da Radio Solofra City nel corso della trasmissione "A nostro parere": "Il problema dell'Avellino - ritiene Esposito - è l'attacco. Non condivido neanche il cambio di modulo: i cambi di sistema di gioco si fanno in ritiro così c'è il tempo per la squadra di imparare i meccanismi. Per quanto riguarda il mercato, sono arrivati tanti giocatori importanti, mi piacciono molto difesa e centrocampo, anche se alcuni giocatori come De Francesco, D'Angelo ed Aloi dopo lo scorso campionato ottimo quest'anno si stanno un po' specchiando. Contro il Latina non mi è piaciuto l'atteggiamento: l'Avellino era partito benissimo e dopo il gol poteva fare anche altri 2/3 gol, ma manca chi la mette dentro. Con tutto il rispetto per Plescia, ma al posto di Fella avrei preso un attaccante più importante: Plescia non è da Avellino. Maniero è esperto ma non fa tanti gol, è lento e macchinoso e non è da doppia cifra: serviva un attaccante da 20 gol o due/tre attaccanti da 10 gol. Plescia non è un goleador, avrei tenuto Fella. Di Gaudio? Bisogna vedere come si cala in C. Il problema dei giocatori provenienti dalle categorie superiori è capire come si calano e se si adattano, il calcio di C è diverso da quello di B e di A. Non esprimo alcun giudizio, ho visto l'Avellino due volte, col Latina e a Castellammare. Anche con la Juve Stabia mi ha deluso moltissimo, non mi è piaciuta la posizione di Tito, bisogna metterlo in condizione di farlo camminare sulla fascia. Col Latina invece ho visto un Tito alla vecchia maniera che va sul fondo e mette cross a ripetizione. I giocatori brevilinei come Kanoute saltano l'uomo, sono agili e sfruttano la loro velocità, all'Avellino è mancato anche questo. Manca l'attaccante che la mette dentro, è questo il problema maggiore: Di Somma ha fatto una buona squadra ma poteva osare di più in attacco. Braglia? Bisogna dare tempo agli allenatori. L'Avellino è costruito per vincere e non ha iniziato bene, ma siamo solo all'inizio. Non sono d'accordo sul far saltare gli allenatori subito come hanno fatto a Pagani. Se fallisce l'allenatore fallisce anche il ds. Poi chiaramente contano i risultati e, se le prossime due partite non andassero bene, Braglia potrebbe essere messo in discussione e in tal caso bisognerebbe capire chi prendere. Ho letto di Gregucci, ma non viene da un buon periodo, sia a Salerno sia ad Alessandria non ha fatto bene: non credo che sarà il nuovo allenatore dell'Avellino. Ora bisogna guardare la prossima partita per vedere se Braglia che è esperto e ha vinto campionati cambierà rotta e farà felici i tifosi dell'Avellino, ritrovando l'equlibrio e la giusta direzione che l'anno scorso stavano portando l'Avellino in B. Se non sarà così la società cambierà, chi paga è sempre l'allenatore".
Sul livello del campionato: "Quest'anno non c'è una Ternana, è un girone equilibrato. Il Bari vince ma non convince. C'è più equilibrio in generale, ad esempio la Paganese ha sempre costruito squadre per salvarsi e quest'anno ha un organico da play-off e può togliere punti a tutti. L'anno scorso la Ternana ha vinto con 20 punti di vantaggio, quest'anno, a differenza del girone A in cui il Padova è la squadra più forte in assoluto e ha iniziato col vento in poppa, nel girone C il campionato sarà deciso sul filo di lana".

Sezione: Serie C / Data: Gio 16 settembre 2021 alle 22:15
Autore: Adelmo Pagliuca
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