Playoff Serie B, Bari-Cagliari 0-1: Pavoletti all'ultimo respiro, il Casteddu torna in Serie A

Un guizzo del neo entrato Pavoletti in zona Cesarini affonda il Bari e regala al Cagliari la promozione in Serie A. I sardi sbancano (0-1) il 'San Nicola' e raggiungono Frosinone e Genoa nell'olimpo del calcio. Trionfo che premia l'atteggiamento garibaldino della truppa di Ranieri, capace di dominare per larghi tratti dell'incontro e fermata solo dalla traversa e da un super Caprile, fino al 94'; troppo rinunciatari i padroni di casa, pericolosi unicamente in avvio della ripresa e nel finale (palo di Folorunsho).

Avvio deciso degli isolani, che mettono subito in chiaro le loro intenzioni: colpo di testa di Dossena, disinnescato da Caprile. Forte dei due risultati su tre a disposizione, il Bari lascia l'iniziativa ai sardi (molto attivo Luvumbo), badando a non scoprirsi per poi pungere di rimessa. E proprio l'attaccante angolano, al 20', conclude dal limite trovando l'opposizione di Caprile in tuffo. Spinge il Cagliari, che alla mezz'ora scheggia la traversa con un cross del solito Luvumbo deviato dalla retroguardia di casa. Rossoblù a un passo dal vantaggio anche al 38': incornata di Di Pardo, Caprile vola e gli nega il gol. La replica dei pugliesi sta tutta in un velleitario tentativo dalla distanza di Maiello che si spegne altissimo.  

Al rientro in campo il Bari pare trasformato, tanto da sfiorare subito la marcatura con il neo entrato Ricci, il cui tiro da ghiotta posizione accarezza l'esterno della rete. Il Cagliari non si fa impressionare e riprende a macinare gioco e occasioni: al 57' ci prova Makoumbou, conclusione potente ma centrale; Caprile ci mette i pugni. Girandola di cambi da ambo le parti, il risultato però non si schioda. Intanto fioccano i cartellini gialli (ne fanno le spese Dorval, Maita, Luvumbo e Benedetti) e cresce la tensione in campo, con l'arbitro costretto ad intervenire per riportare l'ordine. Il Cagliari dà fondo alle ultime energie: al 75' capocciata di Dossena, Caprile neutralizza. All'84', però, capita sui piedi di Folorunsho la palla in grado di chiudere i giochi: destro secco, Radunovic è battuto, ma il palo tiene in vita gli isolani. Ranieri spara anche la cartuccia Pavoletti (fuori l'esausto Luvumbo) per l'assalto finale. E mai cambio fu più azzeccato, perchè proprio l'ariete livornese, in pieno recupero (94'), raccoglie un cross di Zappa, infila Caprile e ammutolisce i 58.000 del 'San Nicola'. In delirio i supporters rossoblù, disperati quelli biancorossi. Finisce così: il Cagliari vince (0-1) all'ultimo respiro e vola in Serie A; il Bari ci riproverà l'anno prossimo.