Ospite di “Tiki Taka” ieri, l’allenatore del Benevento Filippo Inzaghi, doppio ex della sfida di ieri sera, ha parlato così del successo del Milan per effetto della doppietta di Ibrahimovic: “Il Milan ha fatto una grande gara ma i rossoneri sono un’ottima squadra che si sta confermando dopo le ottime cose fatte vedere dopo il lockdown. Per il Bologna non era una partita semplice, poi è chiaro che un giocatore come Ibrahimovic sposta gli equilibri in questo tipo di partite. È stato un match abbastanza aperto ma il Milan ha meritato di vincere anche se il Bologna ha fatto una bella figura. Lo conosco bene Ibra, dà pressione ma il Milan è una squadra forte. Lui è straordinario ma il Milan era una squadra sottovalutata perché ha Donnarumma che è il miglior portiere d’Europa, ha Romagnoli che gioca in nazionale, Bennacer e Kessiè sono ottimi giocatori, Calhanoglu e Rebic sono forti, ha preso Tonali che è uno dei migliori giovani italiani. Pioli è un ottimo allenatore, è chiaro che Ibra ti dà qualcosa in più ma io farei i complimenti all’allenatore e alla società che ha pescato bene sul mercato, come con Theo Hernandez che in pochi conoscevano”

Klopp che ha detto che non vuole allenare la squadra più forte ma che vuole batterla, è d'accordo?
"Io preferisco allenare una squadra forte”.

Chi prenderebbe tra Milik e Dzeko?
"Tutti e due. Saremmo un po’ sbilanciati ma andrebbe bene così”.

Pirlo allenatore della Juventus, se lo aspettava?
“Conosco bene Andrea che è un ragazzo molto intelligente. Quando smetti di giocare e inizi a fare l’allenatore cambia tantissimo anche se essere stati 20 anni nello spogliatoio con grandi allenatori è qualcosa che ci portiamo dentro e che ti dà dei vantaggi. Partire così non è semplice ma avere alle spalle una società così forte e dei giocatori così bravi può essere solo vantaggio, perché se anche sbaglierà qualcosa i giocatori possono rimediare. Sono contento per Pirlo e sono certo che avrà una carriera brillante”.

La sua tesi a Coverciano?
“Io preparai la tesi sulla mentalità vincente perché pensavo di essere preparato in quello. È stato un corso che è durato alcuni anni, il patentino a Coverciano si prende come tutti e lì si impara molto poi è chiaro che le esperienze ti fanno crescere molto. Andrea ha fatto le cose come tutti, adesso però non vorrei che elogiassimo troppo Andrea e poi fra dieci partite siamo qui a criticarlo. In Italia ci vuole equilibrio”.

Morata alla Juve è una operazione che la convince?
“A me piace, è un centravanti moderno che sa attaccare la profondità ed è bravo in area. Va a completare il reparto offensivo bianconero”.

Sezione: Serie A / Data: Mar 22 settembre 2020 alle 17:56 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: Antonio Vistocco
vedi letture
Print