Il direttore sportivo Petrachi ha tante idee per la nuova Salernitana ma pochi armadietti a disposizione. Dovrà svuotarli, insieme al monte ingaggi, prima di procedere agli acquisti dei giocatori da affidare all'allenatore Martusciello.

La stagione e il programma di sostenibilità fanno i conti con un dato: 22 milioni lordi. Viene fuori dalla somma degli stipendi dei calciatori in rosa, tutti compresi. Dunque include Sepe, Dia, Bonazzoli. Il portiere è il primo tassello. A giugno Petrachi ha sondato Thiam della Spal e adesso conserva gli appunti su Paleari, il portiere del Benevento. Piace anche a Spezia, Catanzaro e Bari. Pure la Salernitana ha fatto una verifica, ma deve al momento tergiversare e restare solo in monitoraggio, perché ha necessità di gestire e se possibile piazzare altrove lo stipendio di Sepe, che guadagna 1,1 milioni netti. Tanto, troppo.

Petrachi ha due strade: industriarsi per una nuova cessione in prestito (ma la Lazio al momento frena) oppure spalmare il suo compenso su più annualità. Nel secondo caso, un nuovo custode della porta granata viene fermato ai tornelli. Resta da chiarire la posizione di Fiorillo, che alla fine dovrebbe restare [...].

Da un'area di rigore all'altra, i nodi dell'attacco sono tutti venuti al pettine. Petrachi su Dia e Bonazzoli è stato chiaro quando è stato presentato in conferenza stampa: «Magari potessimo disporne in B ma non sono giocatori che vogliono rimanere qui». E neppure possono: i loro stipendi messi insieme valgono 3.4 milioni netti e la Salernitana non può permetterselo. Occorrono cessioni sblocca mercato: su Dia c'è sempre la Lazio, corteggiatrice della prima ora e che presto manderà André Anderrson in prestito. Poi il Bologna sta provando ad inserirsi. L'offerta dei granata non cambia: dai 12 ai 16 milioni per l'attaccante senegalese [...].

Sezione: Calciomercato / Data: Mar 09 luglio 2024 alle 11:55 / Fonte: Tuttob.com
Autore: Antonio Vistocco
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