La Juve Stabia torna in Serie B dopo 4 anni: la squadra di Guido Pagliuca pareggia 0-0 sul campo del Benevento e conquista il punto necessario per tagliare il traguardo del ritorno in cadetteria. Giallorossi che vedono l'aggancio dell'Avellino al 2° posto e lunedì prossimo sarà scontro diretto al "Partenio".

Partita segnata dal tanto agonismo e la tensione, soprattutto per gli ospiti che vedevano da vicino l'obiettivo. Al quarto d'ora una potenziale doppia chance da una parte e dall'altra: prima Starita impegna Thiam alla parata a terra, sul capovolgimento di fronte Adorante gira a lato di testa da buona posizione. Al 23' è prodigioso Thiam nel togliere la palla dall'angolino sulla zuccata di Improta in area di rigore sugli sviluppi di un calcio di punizione da destra. La risposta ospite arriva dieci giri di lancette più tardi con Romeo che allo stesso modo del suo avversario, sfiora però il palo alla sinistra di Paleari. Sul finire del primo tempo è ancora decisivo Thiam a respingere una gran conclusione da parte di Perlingieri con il sinistro ad incrociare da dentro l'area di rigore. Si va all'intervallo sullo 0-0.

Nella ripresa la Juve Stabia alza un vero e proprio muro a difesa della propria porta e del risultato. Il Benevento attacca, protesta per un presunto tocco di mano su un cross di Nardi, ma rischia in contropiede quando Mignanelli si trova a tu per tu con Paleari ma trova la risposta del portiere determinante. Poi inizia la girandola dei cambi con Auteri che tenta le carte offensive a disposizione, mentre Pagliuca si chiude a difesa del risultato. Nonostante ciò la Juve Stabia recrimina per un gol annullato a Candellone dopo la mezz'ora per offside dubbio. Nel finale sale la tensione alla stelle con tre collaboratori (due per il Benevento e uno per la Juve Stabia) che vengono allontanati dopo una scaramuccia a bordocampo. Nei 9 minuti di recupero non succede altro: la Juve Stabia e i suoi tifosi festeggiano il traguardo raggiunto con pieno merito.

Sezione: Serie C / Data: Lun 08 aprile 2024 alle 23:16
Autore: Antonio Vistocco
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