Per la serie “non ci facciamo mancare niente”. Lo Sporting Barra continua a rinforzarsi, diventa sempre più difficile spiegare alle persone che giocherà in Promozione, qualcuno potrebbe obiettare: “Ma con questa squadra si può puntare alla serie D”. E’ vero, tutto fin troppo vero, ma il presidente Mango e il diesse Guadagnuolo si sono messi in testa di allestire una fuoriserie per la categoria e ora ci si chieda se siano sazi o meno, se intendano fermarsi o regalare alla piazza altri top, come se non bastassero quelli già annunciati. L’ultimo colpo è Luca Borrelli, che non ha bisogno di presentazioni, diciamo appena appena qualcosa? 

A Barra ritroverà Carotenuto con il quale qualche anno fa conquistò la serie D a Gragnano in un campionato di Eccellenza straordinario dove i pastai si aggiudicarono la volata contro un Sant’Agnello che sembrava favorito. La società costiera era stata appena rilevata da patron Giglio, colui che aveva reso grande il Sorrento, l’organico faceva paura per la qualità e l’esperienza che offriva, in pochi si sarebbero esposti in favore del Gragnano, ma quando si ha in squadra elementi come Carotenuto e Borrelli a rendere atomico il reparto offensivo, tutto può succedere. Proviamo solo ad immaginare quello che potrebbero fare a Barra, considerando anche i compagni di squadra come Panico, Perna, Porcaro, Vitagliano, De Rosa, tutta gente che con la Promozione non c’entra niente. 

Anzi, mister Sarnataro avrà difficoltà ogni settimana nello scegliere la formazione da mandare in campo, non gli aspetta un compito facile, bene ha fatto la società rossoblu ad optare per un tecnico di esperienza che sa come si vincono i campionati, in queste situazioni serve un nocchiero con le spalle larghe per non incorrere in difficoltà di gestione. Mister Sarnataro proprio l’anno scorso ha vinto un campionato di Promozione a Pianura, e di quella squadra faceva parte anche Borrelli che, a sua volta, l’anno prima aveva portato con i suoi gol il Vico Equense in Eccellenza. Vuole fare en plein il neo bomber dei Lupi di Barra, che in carriera ha vinto e segnato tantissimo, eppure non è che sia sul viale del tramonto, a 31 anni un attaccante ha ancora tempo per fare sfracelli. 

Dove vuole arrivare questo Sporting Barra? A vincere il campionato sicuramente, questo non si può dire che sia un segreto, ma quando una società investe così tanto significa che l’obiettivo non è quello di fermarsi ad un salto di categoria, bensì ad aprire un ciclo denso di successi e soddisfazioni. C’è un progetto serio e ambizioso, ci sono idee e passione, a Barra il calcio sta rinascendo e nella piazza un grande entusiasmo si sta accendendo. 

Sezione: Campionati Minori / Data: Ven 25 settembre 2020 alle 16:11
Autore: Maurizio Longhi
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