Victor Osimhen è stato il grande assente della notte del Montjuic. Se da un lato Robert Lewandowski ha bissato il gol dell'andata, dall'altro il centravanti nigeriano è stato messo in scacco dal 17enne Pau Cubarsí, difensore che nel primo tempo l'ha sistematicamente lasciato in fuorigioco e poi l'ha marcato al meglio al netto del contatto in area che l'arbitro non ha sanzionato.

Osimhen nella gara più importante dell'anno ha toccato solo 29 palloni e calciato in porta una volta. Non sono sue le principali responsabilità per l'eliminazione, ma anche nella sua prestazione c'è l'espressione di una stagione molto, troppo diversa da quella passata per essere vera. Saluta la Champions 2023/24 dopo appena due reti, è a quota 13 gol complessivi contro i 31 della scorsa stagione. E alla linea del traguardo non manca poi tanto, soltanto dieci gare.

Dall'Inter al Lecce, il centravanti classe '98 ha ora dieci match per provare a migliorare il suo score e a trascinare il Napoli verso una qualificazione in Champions oggi più distante che mai. Dall'Inter al Lecce, due mesi e nove giorni che saranno anche gli ultimi con la casacca azzurra prima di dirsi addio dopo quattro stagioni.
Scontata infatti la sua partenza in estate, un addio sancito durante le feste natalizie in occasione del rinnovo che ha fissato anche il prezzo d'uscita: 120/130 milioni di euro. Osimhen in estate tenterà il salto in Premier League, anche se soprattutto il PSG sarà disposto a far follie nei giorni dell'addio di Mbappé. Trattative tutte da sviluppare perché sulla sua futura destinazione gravitano ancora diverse incognite. C'è però una certezza: l'avventura a Napoli è ai titoli di coda, altre dieci partite e poi sarà addio.

Sezione: Calciomercato / Data: Mer 13 marzo 2024 alle 12:57 / Fonte: TuttoMercatoWeb.com
Autore: Antonio Vistocco
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