Ettore Frongillo è uno dei calcettisti di maggior talento del Cus Avellino nonostante la sua tenera età.

Il giovane lupacchiotto si racconta sul portale Facebook dei biancoverdi:

Prima stagione con la prima squadra, cosa si prova ad essere il più piccolo del gruppo?

Sicuramente è una bella soddisfazione, ma sono consapevole che il mio percorso è solo all'inizio. Ho l'opportunità di imparare dal mister e dai compagni di squadra, ascoltandone i consigli e seguendone le indicazioni. Sono felice di avere l'opportunità di crescere al fianco di calcettisti esperti. Ogni allenamento è prezioso per migliorare.

La tua carriera nel calcio a 5 è iniziata la scorsa stagione con l'under 17 di Mister Adesso, cosa ti ha portato ad intraprendere quest'avventura?

La voglia di essere parte di un gruppo e di conoscere il calcio a 5, che fino ad allora avevo praticato solo a livello amatoriale. Rispetto al calcio a 11 lo preferisco per il ritmo e l’intensità, per la possibilità di toccare il pallone più volte ed essere sempre nel vivo del gioco. Con mister Adesso e i compagni dell’Under 17, gli amici che hanno fatto per noi il tifo al PalaConi, si è creato uno splendido legame e dispiace che questa pandemia ci abbia impedito di concludere la stagione.

Quest'anno le rose di under 17 e under 19 si sono ampliate, quali pensi che siano gli obiettivi per le rispettive compagini?

L’Under 17 può ambiere a un piazzamento in alta classifica, e perchè no,anche nei playoff. È un gruppo con tante qualità ed è stato migliorato dai nuovi arrivati. L’Under 19 invece ha tutti i mezzi e le potenzialità per vincere il campionato.

Tre caratteristiche che prenderesti in prestito da tre calcettisti della prima squadra. 

La Tecnica di Spica. L’esplosività di Nunzio. L’esperienza di Parente. 

Sezione: Calcio a 5 / Data: Lun 11 gennaio 2021 alle 11:42
Autore: Alfonso Marrazzo
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