Sorrento-Brindisi, Top e Flop rossoneri

Punto salvezza per il Sorrento, fermato dal Brindisi sul 2-2 ma certo di poter partecipare al prossimo campionato di serie D con tre giornate di anticipo. Un pari serviva ai rossoneri per raggiungere l'obiettivo, e pari è stato. Intelligenti e cinici i costieri per almeno 60 minuti, prima di implodere davanti a un avversario che ha cominciato a giocarsi il tutto per tutto senza aver più nulla da perdere, fino ad agguantare la parità. Di seguito i Top e Flop del match. 

TOP 

Vincenzo Liccardi - In una giornata in cui i rossoneri preferiscono una gara di attesa e gestione intelligente, il "Toro" si conferma prezioso assist man, come sui centri di Mezavilla e Sandomenico, provando a tenere in piedi un reparto avanzato che non trova particolari spunti o profondità. E' l'ultimo ad arrendersi e si narra persino che, a fine gara, abbia avuto anche qualcosa da ridire sull'atteggiamento morbido dei compagni in quella mezz'ora finale che ha regalato il pari ai pugliesi. Dopo un periodo di difficoltà conferma i propri progressi anche Camara, positivo a Pozzuoli, dove ha giocato da esterno destro, e attivo anche contro i biancazzurri, contro cui si è disimpegnato da mezz'ala sinistra dimostrando quindi una buona versatilità. Anche se i margini di miglioramento restano elevati per uno delle sue potenzialità. 

FLOP

Gli ultimi 30 minuti - Per un'ora un po' tutti i rossoneri svolgono diligentemente il loro compito, da un lato perché ci mettono la giusta attenzione, da un altro perché il Brindisi si dimostra tenero ed inefficace. Poi la squadra crolla in maniera inopinata, lasciando campo libero, furore e supremazia psicologica agli avversari, ai quali si consegna senza batter ciglio. Somma concede qualche iniziativa di troppo a Boccadamo (come in occasione del gol di Evacuo) e lo stesso Cacace non governa più la linea in maniera adeguata, con la mediana che non assicura più interdizione e possesso ragionato. Di sicuro, uno dei segmenti rossoneri più brutti di tutta la stagione.