Poteva essere "la tarde del diez". La decima perla, la vittoria in grado di dare un primo vero scossone al campionato cominciando ad allentare la presa di un'altra diretta concorrente dopo il blitz in casa dell'Afragolese. Alla fine è arrivato un pari che, se da un lato fa irritare per la maniera con cui sono stati gettati al vento due punti quasi blindati, va accettato perché l'Aprilia se lo è meritato per la qualità della sua organizzazione di gioco e la fermezza nel volerselo guadagnare a tutti i costi. Lo ha riconosciuto Ferraro a fine gara ed è sembrato anche lampante per come si è sviluppato il match già dall'avvio. Poco male per il Giugliano, che resta saldamente in testa alla classifica anche se da stasera c'è una nuova vice capolista: il Team Nuova Florida, corsaro ad Arzachena e ora a - 4 dai tigrotti.

FORMAZIONI - Giovanni Ferraro vara un tridente che vede Cerone alle spalle di Scaringella e Rizzo, col giovane Ceparano ad agire da play tra De Rosa e Gladestony, in difesa Boccia e Caiazzo sono i terzini a supporto della coppia centrale Poziello-Biasol. In porta va Baietti.

PRIMO TEMPO - E' un Giugliano abbastanza attendista quello che si approccia alla sfida. L'Aprilia non ha alcun timore reverenziale e si schiera con una retroguardia a tre lasciando sistematicamente i due esterni - Succi e Bernardini - molto alti e puntando sulla imprevedibilità del duo offensivo Njambe-Wilson. Proprio i biancazzurri creano la prima palla-gol con una fiondata di Succi che termina alta (la sponda di petto era stata di Wilson). Nei gialloblù è molto attivo Gladestony, protagonista di un sinistro a giro e di una fucilata da distanza impossibile che sfiorano il palo. Il brasiliano prova a svegliare i suoi compagni dal torpore con una buona mobilità che però resta fine a se stessa. Il Giugliano è lento e spesso confusionario anche nei disimpegni più semplici, mentre l'Aprilia dimostra di saper ripartire con velocità e idee chiare, pur peccando nella rifinitura. Anche Cerone scalda il suo sinistro da fuori area, ma Zappalà è attento. E il tempo si chiude senza particolari emozioni. 

SECONDO TEMPO - La ripresa, dopo un sinistro a giro di Cerone finito alle stelle, si apre sostanzialmente col vantaggio gialloblù (13'): Cerone scodella un pallone delicato al centro e il colpo di testa di Rizzo in avvitamento non lascia scampo a Zappalà. Poco prima, Kyeremateng aveva rilevato Scaringella. L'Aprilia tuttavia non demorde e crea due occasioni nitidissime per pareggiare. Sale in cattedra Pollace sul cui cross dalla destra è maldestro il rinvio di testa di Gladestony e il neo entrato Ceka (terzino albanese scuola Roma) lascia partire il rasoterra che esce di pochi centimetri alla sinistra di Baietti. Lo stesso Pollace, da calcio d'angolo, prima serve a Wilson il pareggio su un piatto d'oro (inzuccata di un soffio a lato) e poi prepara la botta che termina larga. In precedenza, Ferraro aveva avvicendato Rizzo con Mazzei passando al 3-5-2 con Fornito (entrato al posto di Cerone) in appoggio a Kyeremateng. Un cambio tattico che non ha prodotto gli effetti sperati ai fini di una gestione più serena del vantaggio. Nel terzo dei sei minuti di recupero concessi dal messinese Iannello, viene espulso Bianchi per un ingenuo fallo di mani con relativa somma di ammonizioni. E allo scoccare del quinto c'è la grossa ingenuità di Raffaele Poziello che, subentrato a Gladestony, si lascia anticipare in piena area da Succi che viene successivamente steso dal fantasista gialloblù senza tanti complimenti. Il penalty lo trasforma con estrema freddezza Njambe (51'). La striscia positiva del Giugliano si interrompe dopo nove successi di fila ma onore al merito di una Aprilia che si è dimostrato avversario competitivo e tenace. Giusto così.

GIUGLIANO-APRILIA 1-1

13'st Rizzo (G), 51'st rig. Njambe (A) 

GIUGLIANO (4-3-1-2): Baietti, Boccia, Biasol, C. Poziello, Caiazzo (11'st Gentile); Gladestony (36'st R. Poziello), Ceparano, De Rosa; Cerone (25'st Fornito); Scaringella (6'st Kieremateng), Rizzo (23'st Mazzei). A disp. Iandoli, Mekki, Vivolo, Flores. All. Giovanni Ferraro

APRILIA (3-4-1-2): Zappalà, Succi, Pollace, Rosania (13'pt Battisti), Mannucci (26'st Palmieri), Bernardini (17'st Ceka); Bianchi, Falasca; Pezone (17'st De Crescenzo); Njambe, Wilson. A disp. Salvati, Santarelli, Mattarelli, Mbaye, Talamonti. All. Giorgio Galluzzo 

ARBITRO: Alfredo Iannello (Messina) 

ASSISTENTI: Michele Fracchiolla (Bari) e Daniele De Chirico (Molfetta)

AMMONITI: Boccia (G) e Bianchi (A). Espulso Bianchi (A) al 48'st per doppia ammonizione. 

ANGOLI: 2-2

RECUPERO: 1'pt, 6'st

Sezione: Serie D / Data: Dom 21 novembre 2021 alle 21:30
Autore: Stefano Sica
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