Francesco Flachi è stato uno dei calciatori simbolo della Sampdoria nei primi anni 2000. Memorabili i suoi gol in rovesciata che più volte hanno fatto esplodere il Marassi. Ma che fine ha fatto Flachi? Dal calcio ai panini, oggi gestisce una paninoteca  tempi in cui con la 10 sulle spalle dava spettacolo con la maglia blucerchiata. Poi dopo la seconda squalifica del 2010, per uso di cocaina, è stato squalificato per 12 anni. L’ex fantasista toscano si è raccontato a Gazzetta.it: “L’ultimo anno non è stato facile. Quando viene fatto il mio nome la gente resta perplessa. È giusto che io paghi i miei sbagli, ma non ho ammazzato nessuno, non ho fatto male a nessuno se non a me stesso. A causa della squalifica non posso prendere il patentino da allenatore, quindi ho dovuto allenare squadre dilettantistiche dal lunedì al sabato, poi la domenica vedevo la partita dalla tribuna”.

Infine Flachi ha raccontato cosa fa oggi: “Alleno privatamente 55 bambini in attesa che finisca la squalifica per prendere il patentino da allenatore. Non sono stato un bell’esempio ma posso esserlo per i bambini affinché non facciano i miei errori. A Firenze ho lasciato il cuore, anche se sono stato poco, perché sono un tifoso viola. Mi è sempre piaciuta la compagnia, stare con gli amici, per questo ho aperto una paninoteca vicino al Ponte Rosso. I miei panini sono fantastici, consiglio burrata, prosciutto e salsa tartufata oppure scamorza, melanzana, salsa di tartufo e cipolla”.

Sezione: Curiosità / Data: Lun 15 marzo 2021 alle 12:44 / Fonte: Chiamarsi bomber
Autore: Alfonso Marrazzo
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