Rafa Benitez e Napoli. Il tecnico spagnolo, intervistato dal Corriere dello Sport alla vigilia della sfida Liverpool-Napoli, racconta della possibilità di tornare a Napoli nel gennaio 2020.

A Napoli: una coppa Italia e una Supercoppa e soprattutto la svolta. 
"Ci sono analogie con l’esperienza di Liverpool, perché pure in questo caso il livello delle avversarie - Juve in primis, ma anche Milan, Inter e Roma - era enorme e competere economicamente pareva quasi impossibile. Il potere della Juve degli scudetti lo interruppe il Napoli, due volte. Ma è vero che, con l’arrivo di quei calciatori, fu modificata la dimensione del club. L’evoluzione di allora, continuata nel tempo, è un merito da riconoscere ad De Laurentiis e ai dirigenti. Con De Laurentiis ogni tanto capita di sentirsi...A Napoli ho vissuto momenti meravigliosi mi sembra bello e positivo scoprire di avere ancora affinità". 

E’ tornato a Liverpool, ma all’Everton, con un mercato «povero», fu esonerato a metà gennaio. Fu un errore? 
"Mi era stato prospettato un progetto ambizioso, in una città nella quale vivo felicemente con la mia famiglia. Ero fiducioso ed ottimista. Forse l’inizio del campionato eccessivamente brillante illuse un po’ l’ambiente. Con me la squadra è sempre stata con un margine di minimo sei punti sulla zona retrocessione e con due partite in meno giocate. Quando andai via, arrivarono cinque rinforzi, e per fortuna l’Everton si salvò".
 
Dal Napoli è sedotto.... 
"E’ un Napoli che sta facendo cose fantastiche e questo mi rende felice per Adl, per chi gli è vicino, per i tifosi ma soprattutto per Spalletti. Non era facile dopo i due anni in cui è stato fermo. Spalletti sta dimostrando che con esperienza, professionalità, studio costante e grandissima passione si possono ottenere risultati eccellenti e che si può proporre un gioco spettacolare". 

Sezione: Calcio Internazionale / Data: Lun 31 ottobre 2022 alle 09:31 / Fonte: Tuttonapoli.net
Autore: Antonio Vistocco
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