In uno stadio Luigi Ferraris gremito di tifosi e quasi tutto esaurito si gioca Sampdoria-Salernitana, match di andata dei playout che valgono lo salvezza in Serie B. Qui le formazioni ufficiali e gli aggiornamenti con il live match minuto per minuto. Quando però riparte Hrustic, infilandosi dentro le praterie lasciate dalla Samp, viene fuori un contropiede che potrebbe diventare letale per i granata, ma Simy preferisce lo stop a seguire anziché il tiro immediato con il destro. Poi l'occasione gigantesca per i liguri al 12': di nuovo sulla sinistra, di nuovo dalle parti di Lochoshvili, la squadra di Evani riconquista il pallone, poi Sibilli con una finta manda fuori giri anche Ruggeri. Il tiro a botta sicura - ad incrociare sul palo alla sinistra di Christensen, si perde a centimetri dal palo. Replay al 25': Lochoshvili è sia contratto che distratto in marcatura, Sibilli lo supera in un amen con il dribbling, elude anche il raddoppio in marcatura di Ferrari e fionda verso il palo sinistro. Christensen in tuffo è prodigioso e respinge. Se, invece, la Salernitana riesce a liberare le proprie caratteristiche, ad esempio la velocità di Tongya, può far male. Il numero 7 granata sgasa al 36', supera nettamente Riccio con il dribbling ma poi al momento dell'impatto con il pallone quasi lo schiaccia e non riesce ad angolare indirizzando al palo lungo. Cragno può parare comodamente. 

La Sampdoria passa in vantaggio al 40'. Lo fa dopo aver collezionato l'ennesimo calcio d'angolo, che è frutto di un maggiore forcing, di un impatto più forte sulla partita. Cross teso, Christensen forse potrebbe andare in presa alta e bloccare ma respinge di pugno. Corazza e Lochoshvili sono troppo lontani da Alex Ferrari che al volo rimanda in area di sinistro. Lo fa sulle zolle di Meulensteen, appostati alle spalle di Gian Marco Ferrari e di Ruggeri sistemati male. Colpo di testa sotto misura e gol. Meulensteen aveva fatto gol alla Salernitana anche il 9 maggio, nella gara della stagione regolare.  

La ripresa

Non ci sono cambi per Marino, ma c'è in campo una Salernitana più propositiva. Guadagna un calcio di punizione che Hrustic calcia sulla barriera, ma subito, dopo, al 68', perde Cragno che si tocca la coscia e fa il gesto "mi sono rotto". Nel frattempo il tecnico granata manda in campo Cerri al posto di Simy e Stojanovic in luogo di Corazza. Evani, invece, deve ricorrere a Ghidotti, mentre Cragno esce in barella. Ma la Salernitana resta spuntata e svangata, anzi al 41' st subisce anche il raddoppio di Curto. Gli ultimi assalti, otto minuti di recupero, cominciano senza Borini. Aureliano lo espelle per fallo a gamba tesa su Lochoshvili. Neppure il tempo di approfittarne che Stojanovic da ingenuo si procura il cartellino rosso e pareggia i conti.

Sampdoria (3-5-2): Cragno (71' Ghidotti); Riccio, Ferrari (76' Curto), Veroli; Depaoli, Meulensteen, Yepes, Vieira, Venuti; Sibilli. Coda (76' Borini). Panchina: Bereszynski, Ioannou, Malanca, Akinsanmiro, Bellemo, Benedetti, Oudin, Ricci, Abiuso, Paratici, Sekulov. Allenatore: Alberico Evani.

Salernitana (3-4-2-1): Christensen; Ruggeri, Ferrari, Lochoshvili; Ghiglione, Hrustic, Amatucci, Corazza (68' Stojanovic); Caligara (80' Soriano), Tongya; Simy (68' Cerri). Panchina: Sepe, Corriere, Bronn, Njoh, Jaroszynski, Zuccon, Tello, Girelli, Reine-Adelaide, Verde, Raimondo. Allenatore: Pasquale Marino.

Arbitro: Gianluca Aureliano della sezione di Bologna

Marcatori: 39' Meulensteen, 86' Curto

Ammoniti: Depaoli, Yepes, Veroli (Sam), Ghiglione, Tongya, Simy (Sal)

Espulsi: Borini (Sam), Stojanovic (Sal)

Sezione: Serie B / Data: Dom 15 giugno 2025 alle 23:29 / Fonte: Salernotoday
Autore: Antonio Vistocco
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