Arriva a stretto giro, come anticipato stamattina, la replica del presidente della Frattese, Adamo Guarino, alle dichiarazioni rilasciate ieri dal suo omologo dell'Albanova, Giuseppe Zippo. E la reazione, come ci si poteva attendere, è molto dura. 

"Per 20 giorni c'è stato un clima intimidatorio nei confronti di qualche nostro giocatore. L'Albanova doveva vincere, ha vinto e va bene così. Non dico che gliela abbiamo quasi regalata, ma stiamo là. Però dire che gli avversari a Frattamaggiore vengano trattati male, è un'eresia inaccettabile e una grande bugia, laddove invece vengono ricevuti con tutti gli onori. Abbiamo teso una trappola? Sarebbe un modo stravagante per farlo: tutti hanno visto che cinquanta loro tifosi si sono accaniti con un nostro dirigente (Armando Riccardo, ndr). Questo continuo lamentarsi e lagnarsi è fuori luogo. Così muore il calcio. Hanno detto che eravamo "d'accordo" col Commissariato di Polizia di Frattamaggiore, e che grazie a questo li abbiamo rinchiusi negli spogliatoi allo Ianniello. Il Commissariato di PS di Fratta è uno dei migliori che si trova in Campania, un autentico vanto. Vi pare possibile che potesse avere una intesa con noi per fare chissà cosa? Adesso la smettano di fare scenate e di mentire continuamente. È questo che fa male. E ancora: il loro presidente ha fatto una telefonata, e ho sentito tutto con le mie orecchie, in cui si diceva che qualcuno poteva andare e per altri sarebbe stato meglio non farlo. A Frattamaggiore siamo signori, a Frattamaggiore c'è legalità".

Sezione: Eccellenza / Data: Dom 30 maggio 2021 alle 14:30
Autore: Stefano Sica
vedi letture
Print