Si fa serrata la lotta per la seconda posizione nel Girone A di Eccellenza dopo la vittoria dell'Albanova (3-1) sulla Maddalonese. E' un successo che vale doppio perché potrebbe consentire ai biancazzurri, che andranno domenica a Mondragone, di guadagnare qualche posizione proprio sui granata di mister Portone (che attendono la regina Frattese) e di tenere invariate le distanze dall'Acerrana, seconda, che riceve la Nuova Napoli Nord. Il Toro cade allo Ianniello con i nerostellati (1-0), capolista incontrastata del girone, ma conferma di possedere carattere e virtù per resistere fino in fondo. Nuova Napoli Nord e Mondragone si giocheranno la quinta (unitile) piazza, con i primi avvantaggiati dopo aver battuto la squadra di De Meo (2-1).   

Nel Girone B, la leadership sembra ormai un affare a due tra Ischia (prima) e Pianura (seconda). Gli isolani battono il Barano all'inglese (2-0) nel derby del "Mazzella" e, dovendo restare forzatamente a riposo nel prossimo turno, ripongono ogni speranza nella squadra di Gianni Di Meglio affinché possa fermare al "Di Iorio" proprio i biancazzurri, che hanno ritrovato un maestoso Cirelli (nella foto), autore del secondo gol stagionale con cui ha giustiziato il Napoli United nel derby tutto partenopeo (1-0). I gialloblù vantano comunque un tesoretto di due punti sulla squadra di Salvatore Marra, che potrà essere goduto quando ad Ischia sarà apparecchiato il palcoscenico per il big match. Nel frattempo, un caloroso in bocca al lupo va a Gianni Marra, team manager dei biancazzurri e fratello del trainer Salvatore, in ospedale dopo un pauroso incidente stradale. I tifosi lo hanno omaggiato con uno striscione e noi vogliamo associarci con l'augurio di un rapido rientro nei ranghi. La seconda sfida di giornata vedrà di fronte Napoli United e Real Forio: per i ragazzi di Salvatore Fasano sarà prioritario, intanto, difendere il terzo posto dall'assalto dei biancoverdi i quali, in questo senso, si giocheranno tutto al "Vallefuoco". Vietato distrarsi o sottovalutare l'impegno per la formazione multietnica di patron Gargiulo.   

Nel Girone C, continua la caduta libera della Scafatese, sconfitta in casa anche dal Pomigliano (2-0) ma tenuta incredibilmente in piedi da un equilibrio roccioso che poi è il leitmotiv di questo raggruppamento. I canarini, alla terza sconfitta consecutiva, sfoderano il meglio solo ad inizio ripresa, poi appassiscono man mano subendo il raddoppio dell'ex Siciliano in pieno recupero. E se possono sperare ancora nel primo posto, è soltanto per il mezzo passo falso del San Giorgio del derby con la Barrese (1-1 l'esito che replica quello dell'andata). Il primo gol con la maglia granata di Di Paola non basta per allungare sulle inseguitrici, nessuna delle quali riesce ad approfittare del pari maturato al "Paudice". A partire dal Sant'Agnello, che si fa fermare in casa dal Vico Equense nella sfida tutta costiera (2-2) ritrovandosi penalizzata più del dovuto dalle assenze di Lauro e De Palma. Il sogno della squadra di De Angelis di balzare finalmente in vetta (un obiettivo del tutto inimmaginabile ad inizio torneo) si infrange ad una manciata di minuti dal termine grazie ad un numero di Guidone. Le scene poco edificanti che si vedranno successivamente tra alcuni giocatori in campo (e anche diversi elementi della panchina) sarà oggetto di approfondimenti del Giudice sportivo. Ma gettano una macchia su un derby tirato e avvincente. Quella del Sant'Agnello resta comunque un'occasione d'oro sprecata, a maggior ragione perché il San Giorgio avrà la possibilità di mantenere la vetta dopo la trasferta col Vico Equense. Ma con una classifica così corta tutto è ancora possibile: Barrese-Scafatese e Pomigliano-Sant'Agnello potranno dire molto su quella che sarà la griglia finale del girone. Quattro squadre in due punti, alla ricerca di due posti al sole: ci sarà da divertirsi. 

Nel Girone D, non è stata di certo giornata di rimpianti per chi aveva un obiettivo da non fallire. E infatti l'Audax Cervinara sfrutta appieno la sua chance per accorciare a -1 dalla Mariglianese, battuta 3-0 al "Canada" grazie ad uno strepitoso Befi, autentico mattatore del match. Non inganni tuttavia il punteggio finale: la Mariglianese ha dovuto fare i conti nel corso della gara con gli infortuni di Gaetano, Aracri e Selva, quest'ultimo addirittura rimpiazzato a sua volta da Falco, chiudendo l'appuntamento con cinque under in campo. Ha ottime ragioni il Ds Orlando Stiletti per lamentare l'ostilità di un pomeriggio un po' sfortunato, ma nulla deve essere tolto ai meriti dei caudini. Il raddoppio di Befi è una perla rara da ammirare in questa categoria (tocco beffardo di testa sull'uscita di un D'Auria apparso incerto sul primo e sul terzo gol). Senza contare che, complessivamente, la squadra di Messina ha creato i presupposti migliori per vincere questo scontro diretto. E ci è riuscita. Stesso discorso per la Polisportiva Lioni, che va a vincere in casa della Palmese (2-1) mettendosi a un solo punto dai rossoneri, terzi. Ecco perché per la squadra di Salvatore Sicuranza si trattava di un test da non fallire. Aver raccolto poi tre punti nei minuti finali delle ultime due uscite, può essere la molla psicologica per aumentare convinzione e autostima e finire in crescendo il percorso qualificazione. Un cammino che non estromette Montemiletto e Città di Avellino, che si annullano (0-0) ma restano sulla scia del terzo posto. Con la Palmese attesa dalla Mariglianese, il match tra Polisportiva Lioni e Montemiletto potrà consentire a una delle due di guadagnarsi il podio, sempre che al Città di Avellino non riesca il colpo con l'Audax Cervinara, di scena al "Roca".

Nel Girone E infine, dopo la situazione di assoluta parità tra quattro delle cinque contendenti, si prendono la vetta Buccino Volcei (3-2 in casa del Faiano, ancora senza punti in classifica e col ricorso proposto contro l'Agropoli bocciato dal Giudice Sportivo Territoriale) e Virtus Cilento (3-1 all'Angri). Prima prova di fuga per le due capoliste, che si affronteranno domenica al  "Paolino Via".  

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 12 maggio 2021 alle 08:30
Autore: Stefano Sica
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