Sfuma solo nel recupero il sogno dell'Acerrana di sbancare il "Bellucci" nel big match col Pompei. Al termine di una ripresa generosa e di grande sacrificio, il Toro deve arrendersi alla stoccata di Marin che salva i rossoblù annullando lo svantaggio maturato prima dell'intervallo per mano di Mario Vitale. Primo tempo molto equilibrato ed incerto, con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto ed a ritmi intensi. Secondo segmento di gara che, invece, ha visto i mariani prendere campo ma andare a sbattere sistematicamente sul muro granata, prima del gol che ha beffato gli ospiti fino a quel momento meritatamente avanti. 

FORMAZIONI - Mister Vincenzo Di Buono tiene a riposo qualche big in vista della finalissima di Coppa col San Marzano e, nel suo 3-5-2, propone i due Vincenzo Pisani in attacco (in panchina l'ex Spinola), scegliendo Arrulo in regia (Ricci, sulla strada del recupero, va in tribuna) accanto a Vitale e Carannante. Confermati Todisco e De Angelis sulle fasce, con Munao tra i pali e Rinaldi (altro ex di giornata insieme al centrocampista portoghese e all'esterno sinistro granata) a guidare la difesa tra il rientrante Puzone e Borrelli. Nel Pompei l'ex di turno è il sempreverde Gismondo Gatta. Prima della gara viene osservato un minuto di silenzio per ricordare la scomparsa dell'ex presidente Figc, Carlo Tavecchio.     

PRIMO TEMPO - Nel primo quarto d'ora non succede praticamente nulla, fino al vantaggio granata che scocca al 17': Vitale si inventa un bolide da quasi 30 metri che sorprende Rendina alla sua sinistra. E' il premio per un approccio baldanzoso e feroce contro un avversario in piena lotta per la promozione. La risposta del Pompei è solo nella conclusione debole di Marin per le braccia di Munao, che solo dopo un corposo frammento di match deve compiere il miracolo sulla sforbiciata da tre metri di Leone. E' il primo, vero pericolo portato dai rossoblù alla porta del Toro. Insomma, c'è grande equilibrio in campo, con l'Acerrana che ribatte colpo su colpo e fa prevalere la propria fisicità in difesa e un certo ordine a centrocampo, mentre il Pompei non riesce a trovare mai una profondità apprezzabile. Da segnalare la commovente iniziativa dei 22 calciatori che, al 21' esatto, si fermano per 30 secondi per ricordare la deportazione verso i campi di concentramento di Auschwitz–Birkenau, Mauthausen, Bergen-Belsen, Ravensbrück, Flossenbürg, Fossoli e Bolzano di 605 cittadini, tra ebrei e partigiani, caricati su 23 treni partiti dalla stazione di Milano al binario 21 tra il 1943 e il 1945. Tra questi, anche la Senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta all'Olocausto.  

SECONDO TEMPO - Nella ripresa, il Pompei aumenta la pressione e tenta il tutto per tutto per riequilibrare le sorti della sfida. Il colpo di testa di Fiorillo su assist ravvicinato di De Giorgi finisce di un soffio a lato, quindi Munao si supera ancora respingendo d'istinto un'altra inzuccata di Serrano su cross sapiente dalla sinistra di Lepre. Di Buono risparmia il proprio tandem d'attacco inserendo Befi e Spinola, poco prima Masecchia aveva richiamato De Simone per fare spazio a Tedesco, che avrebbe la palla buona per il pari ma il suo sinistro a colpo sicuro viene murato dalla difesa granata. L'Acerrana resiste con le unghie e con i denti grazie anche alla freschezza di Petrarca (subentrato a Rinaldi), col Pompei che allarga Leone a destra e prova la soluzione dei traversoni e delle palle lunghe spuntandola raramente nei duelli aerei in area ospite. Un'incomprensione tra Munao e il reparto difensivo consente la battuta facile a Leone: Borrelli salva sulla linea. Sul più bello, però, il fortino granata implode (91'): il direttore di gara ercolanese Esposito interpreta in modo del tutto personale un contatto tra un giocatore rossoblù e Spinola, sanzionando l'argentino con un fallo che forse aveva subito. La battuta di Tedesco viene arpionata da Fiorillo, palla sul palo e il tap-in di Marin è vincente e impossibile da fallire. E' una beffa atroce per il Toro e il suo centinaio di sostenitori accorsi al "Bellucci". Ma adesso testa a mercoledì e all'ultimo atto di Coppa regionale col San Marzano, di scena al "Pinto" di Caserta. Si potrà scrivere la storia e nessuno vuol farsi trovare impreparato.  

POST-PARTITA - Così mister Di Buono a fine partita. "Prendere gol a partita praticamente finita non può che generare rammarico - le sue parole -. Restiamo con l'amaro in bocca anche perché sulla punizione che ha prodotto il pari era stato Spinola a subire fallo da un loro difensore. L'arbitro, soprattutto nel secondo tempo, non ci ha fischiato un solo fallo a favore, al netto di due posizioni di fuorigioco ingiustamente ravvisate. Non mi rimane che fare i complimenti alla squadra che ha interpretato il match come lo avevamo preparato in settimana. Il Pompei ha creato qualcosa solo su palle inattive o gettate casualmente in area. Noi ci siamo difesi bene ripartendo in modo soddisfacente, abbiamo corso tanto e ci siamo sacrificati, il loro gol nasce solo da un rimpallo. Poi è ovvio che avremmo potuto fare meglio e gestire qualche palla diversamente per guadagnare ulteriore tempo. Abbiamo perso 5-6 punti nel finale ed è un peccato perché ora saremmo a ridosso della zona play-off. Ricordiamo però che il Pompei è una signora squadra e il nostro girone dimostra di essere equilibrato domenica dopo domenica. Sono comunque tranquillo e fiducioso in vista della finale di mercoledì, un appuntamento a cui teniamo tanto. Ringrazio in ogni caso la società del Pompei per l'ospitalità che ha voluto riservarci, auguro loro le migliori fortune. Non accetto invece di essere stato offeso, gratuitamente e per tutto l'arco della partita, da personaggi dello staff tecnico. Sono rimasto sempre in silenzio ma sono stato insultato persino dopo il gol del pari, per questo ho reagito e me ne scuso. Ma il calcio purtroppo è anche questo". 

POMPEI-ACERRANA 1-1

17'pt Vitale (A); 46'st Marin (P)

POMPEI (4-3-3): Rendina, Caiazzo, De Giorgi, Fiorillo, Tomolillo; Leone (35'st Malafronte), Gatta (21'st Gargiulo), Marin; Lepre (29'st Raiola), Serrano, De Simone (13'st Tedesco). A disp.: Merola, Carotenuto, Di Pietro, Savino, Tomasin. All. Giovanni Masecchia

ACERRANA (3-5-2): Munao, Puzone '03, Rinaldi (22'st Petrarca), Borrelli; Todisco, Vitale (41'st Russo), Arrulo, Carannante '04, De Angelis; Vincenzo Pisani (19'st Befi), Vincenzo Pisani jr (15'st Spinola). A disp.: Giordano, Affinito '03, Di Zazzo '04, Taddeo, Spilabotte. All. Vincenzo Di Buono

ARBITRO: Valerio Esposito (Ercolano)

ASSISTENTI: Vincenzo Tallarico (Ercolano) e Salvatore Capasso (Ercolano)

AMMONITI: Gatta, Fiorillo, Malafronte e Tedesco (P); Arrulo, Rinaldi, De Angelis, Vincenzo Pisani e Spinola (A)

ANGOLI: 7-1

RECUPERO: 3'pt, 6'st

Sezione: Eccellenza / Data: Sab 28 gennaio 2023 alle 21:30
Autore: Stefano Sica
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