Siamo solo ad inizio campionato ma è sempre importante dare continuità ai risultati, anche al risultato visto che ci si appresta a vivere la seconda giornata. A Fasano, il Sorrento cerca la prima vittoria in trasferta dopo il successo al “Campo Italia” contro il Nardò. La compagine locale vorrà riscattare la sconfitta subita proprio in Campania, contro una Puteolana che vincendo ha rasserenato un po’ un ambiente incandescente. Un risultato a sorpresa maturato al fotofinish e che ha lasciato un sapore beffardo tra le file dei brindisini. Un’altra pugliese, dunque, si staglia sull’orizzonte del Sorrento, solo che stavolta non la si accoglierà tra le proprie mura perché si è ospiti sperando anche corsari. Eh sì, l’obiettivo è quello di ritornare in una Sorrento in pieno fervore elettorale per il ballottaggio tra due contendenti alla carica di sindaco, con il sorriso e tre punti in tasca.

Non sarà facile, nessuna partita di questo girone lo è, sarà sempre una battaglia, come quella che aspetta i rossoneri a Fasano. Non deve trarre in inganno il risultato di Pozzuoli, le prime giornate sono sempre piene di punti interrogativi, guai a farsi condizionare dai risultati precedenti, anzi, la caduta in terra flegrea spingerà i pugliesi a dare il massimo per ben figurare nel proprio stadio. In altri tempi, avremmo detto dinanzi ai propri tifosi, ma a causa della pandemia, gli stadi sono ancora vuoti e il fattore casalingo avrà una incidenza minore dal momento che non si potrà contare sul supporto dei propri fedelissimi. Il Sorrento di mister Fusco è comunque diverso rispetto a quello di Maiuri dello scorso anno, sono cambiati molti interpreti ma la squadra resta competitiva. È ancora presto per valutare le differenze di gioco e di atteggiamento, però l’inizio è stato promettente con una vittoria beneaugurante per il prosieguo del campionato.

L’anno scorso, prima della sospensione forzata, il Sorrento era una squadra di vertice, tra il pubblico e la squadra si era creata una certa empatia perché finalmente ci si stava spingendo dove una piazza come quella costiera merita di stare: nel professionismo. Questo non significa che il Sorrento punterà dritto alla leadership, sulla carta ci sono squadre più attrezzate, sarebbe fuori luogo anche parlare di salto di categoria, ciò che bisogna fare è vivere alla giornata affrontando qualsiasi avversaria con il piglio giusto e la consapevolezza di potersela giocare contro chiunque. Non sarà facile in casa del Fasano, ma con la caparbietà con la quale la squadra ha reagito al vantaggio iniziale del Nardò, facendo capire di voler ottenere l’intera posta in palio, si potrà fare bene anche lontano dalle mura amiche.

Sezione: Serie D / Data: Sab 03 ottobre 2020 alle 21:12
Autore: Maurizio Longhi
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