Ottavo posto momentaneo dopo l'ultima vincente col Trapani (aspettando i risultati di Paternò e Pol. Santa Maria), 49 punti e quinta miglior difesa del girone col record di squadra meno perforata nei primi tempi. Sono i numeri dell'annata strepitosa del Real Agro Aversa che, alla sua seconda stagione in D sotto la gestione Guglielmo Pellegrino, conferma la bontà del proprio progetto verde finalizzato alla stabilizzazione in categoria e alla valorizzazione dei propri under migliori. Un compito eseguito con grande acume la scorsa estate dal Ds Paolo Filosa, artefice dei trasferimenti dell'attaccante Antonio Messina (2000) all'Avellino e del centrocampista classe '97 Andrea Gallo al Foggia (senza trascurare il passaggio del centrocampista 2001 Francesco Massaro alla Mariglianese e del portiere 2002 Raffaele Papa al Cassino). Anche quest'anno la selezione dei giovani operata dal dirigente mondragonese si è rivelata foriera di grandi soddisfazioni. E tanti di questi, come era lecito aspettarsi, hanno già attirato le attenzioni di diversi club professionistici. I 2001 Daniele Mariani e Mario Chianese, alla loro seconda annata in granata, sono ovviamente i pezzi da novanta da poter esibire sul mercato. Il primo, un jolly difensivo mancino forte di un gol in 26 presenze, piace già a diverse società tra cui la Pistoiese che però è appena retrocessa in D mentre per Chianese, punta che ha messo a segno cinque reti in 23 apparizioni, c'è un discorso aperto con l'Avellino, club che sta monitorando anche la posizione del centrocampista classe 2000 Simone Del Prete. Quest'anno è emerso anche il talento di Carlo Cavallo e Giuseppe La Monica. Il primo, classe 2002 ex Napoli e Paganese, è un esterno offensivo che preferisce disimpegnarsi a sinistra a piede invertito. I suoi numeri, per esempio, consentirono all'Aversa di prendere nella ripresa il sopravvento sul Troina nel corso del match del "Papa". Per lui, attualmente sul taccuino del Monterosi, sono due i centri totalizzati in 26 presenze. Quindi il 2001 La Monica, il bomber più prolifico di Gianni Sannazzaro con 14 reti in 32 gare. L'attaccante gragnanese ex Juve Stabia, una classica prima punta da area di rigore dotata di grande fisicità e fiuto del gol, si era già messo in mostra col Nola la scorsa stagione con buoni risultati. Ora su di lui si sono fiondate, tra le altre, Ancona, Palermo e Picerno. E come dimenticare anche un 2003 che davvero ha fatto vedere di che pasta è fatto, l'esterno difensivo Valerio Di Lorenzo, ex Portici che in granata è riuscito a totalizzare 31 presenze. Per lui ha chiesto informazioni l'Ascoli. Una menzione, infine, va fatta anche per Domenico Russo (attaccante 2005), Antonio Salvati (attaccante 2004 figlio dell'ex difensore Nando) e Ferdinando Dello Iacono (centrocampista 2003). Possono essere loro il prossimo tesoretto del club normanno. Insomma, un lavoro di semina che Filosa ha ottimizzato al massimo pur nelle ristrettezze di un budget limitato. Non a caso ci sono già stati molti contratti tra il Ds granata, in scadenza di contratto a giugno, e tre club di prima fascia di serie D. Logico che il suo profilo venga valutato da società intenzionate a recitare un ruolo da protagoniste sfornando anche qualche giovane valido. Mister Sannazzaro, abile nel plasmare un gruppo largamente rinnovato dandogli identità e consapevolezza fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati, è invece legato ai normanni per un altro campionato e potrebbe restare. 

Sezione: Serie D / Data: Sab 21 maggio 2022 alle 21:30
Autore: Stefano Sica
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