Ripartire dalla vittoria col Gravina per giocarsi tutte le chance salvezza in questo girone di ritorno che si prospetta più duro ed equilibrato che mai. È l'imperativo di Andrea Ciaramella, tecnico della Puteolana, dopo lo scontro diretto del Domenico Conte. 

"Non è stata la nostra migliore partita. Tanti fattori ci hanno condizionati: la brutta sconfitta di Francavilla, la classifica, l'importanza di questo scontro diretto che non  potevamo sbagliare. Ma questa partita l'abbiamo vinta col cuore. Stavamo soffrendo e quel guizzo di Celiento ha fatto scattare qualcosa nella nostra testa facendoci cercare il raddoppio con convinzione. Non siamo stati brillanti, ma questa vittoria magari ci ha compensato dei due punti persi con l'Andria, quando avremmo meritato l'intera posta in palio. Col Gravina un pari sarebbe stato più giusto, ma ora dobbiamo continuare a lottare, a crederci e ad avere sempre questo carattere. Ringrazio ognuno dei miei ragazzi, soffrono e fanno dei grandi sacrifici. Ma se ci metteremo sempre questo cuore, possiamo ben sperare per il futuro. Non siamo morti e nelle difficoltà ci esaltiamo. Negli ultimi 30 minuti ho visto una squadra battagliera, che non voleva arrendersi e che ha cercato fortemente questa vittoria. Questo è lo spirito che dovremo metterci sempre. Il Conte deve essere il nostro fortino e, con sei gare da giocare qui, la strada maestra verso la nostra salvezza". 

Sezione: Serie D / Data: Gio 08 aprile 2021 alle 14:15
Autore: Stefano Sica
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