Puteolana, Ciaramella: "Basta promesse, ora deve parlare solo il campo"

Alla vigilia della gara casalinga col Gravina, nella quale i granata si giocheranno il tutto per tutto per partecipare ai play-out salvezza, in casa Puteolana parlano il Direttore sportivo Francesco Mennitto e il tecnico Andrea Ciaramella. Il Ds flegreo si sofferma soprattutto sull'asta benefica dedicata alla memoria di Antonio Vanacore, con la vendita delle magliette celebrative indossate dai calciatori granata nell'ultima sfida casalinga con la Fidelis Andria. 

"La prima sezione dell'asta ha avuto un grande successo. Sono state vendute tutte le maglie degli undici titolari che sono scesi in campo con la Fidelis Andria. A breve inseriremo anche quelle dei nove panchinari. Siamo soddisfatti per questo segnale che i tifosi puteolani hanno voluto inviare sia per il rispetto della memoria di Antonio Vanacore, sia per la riuscita di questa iniziativa benefica. Antonio era amato da tutti e ha dato tanto allo sport puteolano".

"Veniamo da una brutta sconfitta e siamo amareggiati - le parole di Ciaramella -. Dopo la prestazione importante fatta con l'Andria, non ce l'aspettavamo. Vogliamo invertire la rotta e ripetere le gare fatte con Nardò e Andria in casa. È uno scontro diretto non decisivo, ma molto importante. Non voglio essere ripetitivo e adesso a parlare deve essere solo il campo. Nel calcio contano solo i fatti, quindi basta parole. Noi sappiamo quello che dobbiamo fare e abbiamo la possibilità di far vedere a tutti che la nostra non è una squadra che merita l'ultimo posto in classifica. Oltre agli squalificati, mancheranno Sardo e Autieri, che stanno recuperando. Ma ho una rosa ampia che mi consente di trovare le soluzioni adeguate".