Nocerina, brutta batosta ad Alberobello: il Fasano vince 6-1

Ci si aspettava una scossa da parte degli uomini di Cavallaro dopo la sconfitta di domenica contro il Cerignola, ma così non è stato ed anzi è maturata una vera e propria umiliazione per la Nocerina: ad Alberobello termina 6 a 1 per il Fasano.

Pronti e via, Fasano subito in vantaggio dopo tre giri di lancette con Sosa, che coglie l’occasione creata da Corvino e insacca da distanza ravvicinata. Nocerina inesistente in campo e padroni di casa che ci provano in più occasioni, con il raddoppio che arriva al minuto venticinque: Camara sfrutta ancora una volta la confusione creata dalla difesa molossa, nel liberare la propria area, e insacca alle spalle dell’incolpevole Pitarresi. È l’estremo difensore molosso a tenere vivi i suoi con parate importanti, tra cui quella su un’insidiosa punizione all’incrocio dei pali di Corvino. Dal successivo corner arriva quel che è un vero e proprio dramma per la Nocerina: gol fotocopia della seconda rete, questa volta a segnare è Capomaggio. C’è pochissimo da raccontare, padroni di casa che mantengono il pallino del gioco e Nocerina schiacciata nella propria metà campo; a conferma di ciò ci pensa Bernardini, che al 40’ fa poker per i suoi. Non c’è nulla più da segnalare e termina così la prima frazione di gioco, con il Fasano che conduce il match per 4 a 0.

Nel secondo tempo i rossoneri “sembrano” scendere in campo con un appiglio diverso, infatti, dopo un tiro dal limite di Dammacco, arriva il gol di Donida su azione da calcio d’angolo. Nemmeno il tempo di rifiatare e padroni di casa che si portano di nuovo di quattro reti avanti, segnando il 5 a 1 con Gomes Formes. Partita che va man mano spegnendosi, Fasano che gestisce senza difficoltà il match, Nocerina che ci prova con qualche tiro dalla distanza, senza sortire nessun effetto. Al minuto 34’ Camara (F), lascia i suoi in dieci, guadagnandosi ingenuamente il secondo giallo. A cinque minuti dalla fine arriva un ulteriore gol dei biancoazzurri e la conseguente umiliazione per i molossi, se così si possono definire gli undici scesi in campo: il neoentrato Mucedero tira dalla distanza e Pitarresi, inerme, segue la palla solo con lo sguardo. Scocca il quarantacinquesimo e, visto il risultato tennistico maturato, il direttore di gara mette fine all’agonia per la Nocerina.
Termina in questo modo la dodicesima di campionato; la Nocerina, nella prossima gara, affronterà tra le mura amiche il Lavello, reduce dalla vittoria di misura contro il Matino.