Il Sorrento inizia doveva aveva finito lo scorso campionato prima dello stop forzato: stupendo gli scettici. Qualcosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione, prima di tutto l’allenatore, con Fusco che ha preso il posto di Maiuri. L’esordio dello storico capitano della Salernitana sulla panchina dei costieri è stato bagnato (in tutti i sensi) da una vittoria importante ottenuta sotto una pioggia torrenziale contro il Nardò. La compagine salentina era passata in vantaggio con uno splendido gol di Caputo ma la reazione rossonera è stata veemente e dopo pochi minuti Terminiello ha ripristinato la parità. 

A completare la rimonta ci ha pensato Liccardi con una acrobazia da applausi, una rovesciata che avrebbe fatto strabuzzare gli occhi al pubblico che purtroppo non era presente. Numero d’alta scuola del Toro che si è presentato nel migliore dei modi, è un bomber che ha dimostrato ampiamente di fare la differenza in Eccellenza, ma uno come lui, che ha il gol nel sangue, può consacrarsi anche in D. Il suo è stato il gol decisivo perché il risultato non è più cambiato anche se gli ospiti hanno in tutti i modi provato ad evitare il ko rendendosi pericolosi soprattutto sui calci piazzati. 

Il Sorrento ha saputo resistere e soffrire dimostrando di volere a tutti i costi una vittoria importante perché permette di iniziare bene un campionato dove si sogna di essere protagonisti come lo scorso anno. Soprattutto il “Campo Italia” deve restare un fortino, sarà un campionato difficilissimo ma questo Sorrento non vuole sentirsi inferiore a nessuno giocandosela a viso aperto con tutti. Il nuovo corso targato Fusco è iniziato con tre punti di grande prestigio, non era facile per il neo allenatore raccogliere una eredità pesante come quella lasciata dal suo predecessore che aveva creato una grande empatia con l’ambiente. 

Lo scorso anno era ritornato l’entusiasmo nella piazza, quello dei tempi d’oro, quello che non si respirava neanche nell’anno del ritorno in D a causa di uno scarso feeling tra il tecnico e la piazza. Questo Sorrento vuole stupire, partendo a fari spenti, come un anno fa, senza lanciare proclami ma con la consapevolezza di avere le carte in regola per disputare una stagione di grandi emozioni e soddisfazioni. La qualità non manca, poi negli ultimi giorni l’arrivo di Mezavilla ha incendiato ancora di più i cuori, il brasiliano è stato protagonista di ben due promozioni in serie B della Juve Stabia, ora si è spostato giusto di qualche km sognando di contribuire a rendere grande anche il Sorrento. L’ex gialloblu metterà la sua esperienza e il suo carisma al servizio della causa rossonera, l’inizio è stato incoraggiante, ora bisogna continuare su questa scia. 

Sezione: Serie D / Data: Lun 28 settembre 2020 alle 14:18
Autore: Maurizio Longhi
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