La débacle di Cassino ha lasciato qualche segno e la Casertana si ritrova di fronte all’imperativo categorico di non commettere più passi falsi. Ne ha preso coscienza la società, l’allenatore e l’intero gruppo squadra che al cospetto del COS Sarrabus non possono permettersi di lasciare ulteriori punti per strada. Più di uno ha storto il naso vedendo le ultime prestazioni dei falchetti, ma oggi quel che conta sono solo i tre punti, senza se e senza ma, magari non guardando neanche la forma, ma unicamente la sostanza. La classifica è ancora corta e nulla è perduto, a patto che si cominciano a macinare risultati che possano far stazionare la squadra nei quartieri alti della classifica. C’è tempo e modo per trovare gioco ed intesa per divertirsi e far divertire i tifosi. Questi ultimi – quelli organizzati – vanno ancora peregrinando per il Pinto: l’inagibilità del settore distinti li obbliga a dirottare verso la Curva Nord, dal momento che dalla Sardegna non sono attesi sostenitori al seguito della squadra ospite.

LE SCELTE. Ampio turn-over per Parlato che alterna Prisco con Romano tra i pali, Dionisi dà il cambio a Sabatino in difesa, tornano titolari i due esterni bassi Paglino e Sena mentre in avanti il confermato Bollino forma il tridente co Favetta e Turchetta. Cinque variazioni anche per Francesco Loi rispetto alla battuta d’arresto casalinga registrata con l’atletico Uri. Entrano nell’undici titolari Cadau, Loi Moi, Piras e Derbali al posto di Garau, Zanoni, Cogotti, Manca e Floris. In avanti insieme a capitan e capocannoniere Nurchi c’è Matteo Mancosu, fratello maggiore di quel Marco, autore del gol più importante e piacevolmente ricordato dai tifosi rossoblù nella recente storia della società.

PRIMO TEMPO. Si comincia a ritmi bassi, con le due squadre che stentano a penetrare nelle difese avversarie. Il primo squillo è rossoblù, propiziato da un angolo di Turchetta che trova la testa di Vacca con la deviazione che finisce alta. La Casertana insiste e sull’asse Sena-Turchetta si sviluppa al 10’ con l’inserimento di Bollino a sua volta finisce fuori. Un minuto dopo ci prova Favetta con un tiro debole e centrale, facile preda del portiere De Luca. Al 13’ si vede il Sarrabus con Nurchi che salta facile Paglino e sferra un diagonale che va a lambire il palo di Romano. Ancora Turchetta in veste di assist-man per l’inserimento di Bollino che non trova lo specchio della porta. Al 27’ si distrae la difesa casertana e consente a Loi di presentarsi da solo davanti a Romano, ma il portiere locale che di piede sventa la minaccia. Si torna dall’altra parte e la Casertana si porta in vantaggio. A sorpresa viene battuta una rimessa laterale che con un lancio lungo pesca Favetta che tutto solo ha la facoltà di superare De Luca. L’1-0 arriva proprio nel momento in cui i sardi avevano esercitato una certa pressione che legittima il risultato maturato. Al 36’ altra occasione per Bollino che con un rasoterra chiama all’intervento De Luca. La Casertana si mantiene costantemente in avanti e Turchetta al 41’ sfiora il raddoppio con una pericolosa punizione. Il Sarrabus la mette sul fisico e Paglino è particolarmente preso di mira dai giocatori sardi con dei falli che comportano in rapida successione le ammonizioni di Loi e Derbali. Si chiude dopo 1’ di recupero la prima frazione col vantaggio della Casertana, legittimato da un costante maggior possesso da parte di Casoli e compagni.

SECONDO TEMPO. Nessuna sostituzione nel corso dell’intervallo, col Sarrabus che rientra in campo con un piglio diverso alla ricerca dell’immediato gol del pareggio. Tringali guadagna il giallo per frenare qualche tentativo avversario e la Casertana pian piano cerca di ritrovare le file del gioco. Si fa vedere con maggiore insistenza Paglino che al 6’ si fa la fascia, va fino in fondo ed il suo cross è smanacciato da De Luca. Loi vede che il suo omonimo in campo va spesso in difficoltà sull’esterno rossoblù e, essendo anche ammonito, decide di tirarlo fuori dalla mischia, inserendo al suo posto Cossu. All’11’ Nurchi salta Rainone e si presenta davanti a Romano che gli sbarra il passo con freddezza e sventando il tiro di potenza dell’attaccante sardo. Al 14’ Bollino innesca Turchetta che di prima intenzione batte a rete, ma la sua conclusione viene deviata in angolo. Passa un minuto e sugli sviluppi dell’angolo conseguente Favetta prova il pallonetto per beffare De Luca con la palla che finisce sulla parte alta della traversa. Al 25’ Bollino subisce un fallo e si incarica egli stesso di battere la punizione che spedisce però direttamente sulla barriera. Alla mezz’ora Sarrabus ancora pericoloso col suo uomo più incisivo, Nurchi, che sfrutta un rimpallo in area e spara sull’esterno della rete; poi è la volta di Turchetta che con un tiro a giro manda la sfera a sfiorare il palo alla sinistra di De Luca. Anche Casoli ha la sua buona occasione per chiudere la gara ma nel controllare il pallone viene anticipato dalla difesa avversaria. Ancora Casertana al 33’ con un doppio tentativo prima di Casoli e quindi di Bollino il cui tiro è bloccato da De Luca. Negli ultimi 10’ Parlato dà il cambio a Bollino e Favetta inserendo Onazi e Ferrari, cercando di dare maggiore impulso alla verve offensiva rossoblù, mentre dall’altra parte Loi opta a sua volta per un cambio nella parte terminale offensiva togliendo l’umo più pericoloso, Nurchi, a vantaggio di Piroddi. Succede ben poco nella parte finale e nel recupero, per cui, pur con qualche sofferenza, la Casertana porta a casa il risultato pieno e a dispetto del gioco che nell’ultima mezz’ora è stato latitante, oggi contava solo vincere e per ora va bene così.

CASERTANA – SARRABUS 1-0

CASERTANA (4-3-3): Romano; Paglino, Rainone, Dionisi, Sena (69’ Cugnata); Tringali, Casoli, Vacca; Bollino (81’ Onazi); Favetta (81’ Ferrari), Turchetta. A disp. Prisco, Galletta, Sabatino, Darini, Valtulini, Giaquinto. All. Carmine Parlato

COS SARRABUS (3-5-2): De Luca; Cadau, Vesi, Moi; Loi (52’ Cossu), Piras (77’ Laconi), Ladu, Demontis, Derbali (63’ Ganzerli); Mancosu, Nurchi (82’ Piroddi). A disp. Floris, Manca, Papale, Zanoni, Contu. All. Francesco Loi.

ARBITRO: Andrea Recupero di Lecce (Gianmarco Macripò di Siena e Marco Bosco di Roma)

RETI: 28’ Favetta

NOTE: pomeriggio luminoso e caldo, temperatura intorno ai 23°; terreno in perfette condizioni; spettatori 1000 circa con assenza dei tifosi ospiti; ammoniti Ladu, Loi, Derbali, Tringali, Vacca; recupero 1’ e 4’.

Sezione: Serie D / Data: Dom 02 ottobre 2022 alle 19:46 / Fonte: Casertanews
Autore: Adelmo Pagliuca
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