Si torna in campo dopo lo stop forzato di domenica scorsa per la quarta giornata di campionato in Serie D. La Casertana sale alle pendici dell’abbazia benedettina per portar via da Cassino i tre punti fondamentali che le consentono di rimanere aggrappata alle posizioni di vetta o, nell’ipotesi di un pari tra Tivoli e Pomezia, scalare addirittura in cima alla graduatoria, seppure in nutrita compagnia. Una delle trasferte più comode del torneo per i falchetti, oltre che respirare aria di gemellaggio tra le due tifoserie. Comunque una trasferta insidiosa per Rainone e copagni dal momento che i biancazzurri di Carcione fanno del Salveti uno dei punti di forza, oltre all’entusiasmo per la giovane compagine ciociara. Una trasferta che comunque si è rivelata ostica negli ultimi, seppur lontani appuntamenti ufficiali tra le due squadre.

LE SCELTE. Imperio Carcione opta per due cambi rispetto alla formazione battuta ad Arzache: tra i pali l’esperto Della Pietra cede il passo all’under Lovecchio mentre in difesa l’età anagrafica si ribalta con Cardore che gioca al posto di Orlando (2002). Confermato il trio d’attacco con Ingretolli e D’Alesssandris (due gol a testa nelle prime 3 giornate) affiancati da Tribelli, con Darboe a sostegno. Ancora titolare il casertano Luca Maciariello (classe 2003) che si sistema nella linea mediana della formazione. Vari avvicendamenti tra i falchetti. Parlato deve fare a meno di Esposito per due turni e gli acciaccati Paglino, Sena Guida e Nunes; Dionisi e Favetta partono dalla panchina e Galletta torna nel ruolo di esterno basso. Parte dal 1’ l’eroe anti Paganese Vacca come pure Bollino che va a far coppia con Ferrari. Anche Onazi è chiamato a scendere in campo dall’inizio e sarà lui a dettare i ritmi della manovra rossoblù.

PRIMO TEMPO. La Casertana parte subito bene cercando di far valere immediatamente il divario del tasso tecnico nei confronti del Cassino. Al 3’ Bollino si incarica di battere una punizione da buona posizione ma la sfera si infrange sulla barriera biancazzurra e subito dopo va al tiro Ferrari con conclusione che finisce alta. Il Cassino risponde all’11 con un pericoloso e spettacolare tiro di D’Alessandris che finisce di poco a lato. La gara si sblocca al 15’: un tiro cross di Vacca (ancora lui) viene svirgolato da Donnarumma che beffa il proprio portiere, deviando la palla alle spalle di Lovecchio. Sulle ali dell’entusiasmo i falchetti insistono e Ferrari dal limite cerca una conclusione che non centra lo specchio della porta. Poi è la volta di Sabatino che raccoglie un corner e spara di prima intenzione un rasoterra sul quale Lovecchio non si fa trovare impreparato bloccando la sfera. La Casertana lamenta il raddoppio annullato. Ancora su tiro di Vacca il portiere cassinate non trattiene e Bollino di testa deposita in rete, ma l’arbitro ferma il gioco per un fallo sull’estremo difensore. Su capovolgimento di fronte il Cassino trova il tiro di Raucci che sorvola la traversa al 25’ ma dopo 2’ si invola in area D’Alessandris che viene atterrato dal portiere Prisco e per l’arbitro ci sono gli estremi per la punizione dagli 11 metri che Ingretolli trasforma. I locali si mantengono alti e al 34’ ci prova Darboe a tentare la via del gol con si perde a lato. Dopo la prima ammonizione del pomeriggio (Donnarumma al 39’) resta poco da segnalare fino alla fine della prima frazione che si chiude dopo 1’ di recupero.    

SECONDO TEMPO. Si riparte con un cambio per Parlato che cerca di dare maggiore incisività al suo attacco inserendo Turchetta e nell’occasione il sacrificato è Onazi. Ma è il Cassino a rendersi pericoloso con una punizione di Cardore che finisce sul fondo. E il preludio al gol del sorpasso che arriva al 4’ ed al successivo 3-1 un minuto dopo. Prima una leggerezza a centrocampo permette a Ingretolli di involarsi verso Prisco e servire Tribelli che tutto solo non ha difficoltà a battere Prisco. Il doppio vantaggio nasce da un’azione fotocopia con Darboe che sfugge al centrocampo ospite e offre l’assist a D’Alessandris che non fallisce la facile occasione. La reazione rossoblù si materializza con un tentativo di Bollino che con una sforbiciata che finisce sul fondo. Turchetta e Favetta si mettono immediatamente in evidenza con un filtrante del primo che manda il secondo faccia a faccia con Lovecchio ma il tentativo di superarlo finisce alto. Alla mezz’ora i due ancora protagonisti di una azione pericolosa ma sul tiro di Turchetta interviene il fischio arbitrale che segnala una sua posizione di fuorigioco. Turchetta si fa vedere soprattutto ruolo di assist-man ma il suo invito al 35’ per la testa di Ferrari non è premiato da deviazione vincente. Al 41’ altra occasione per Favetta con un tiro da buona posizione ma Lovecchio neutralizza. Parlato ricorre anche a Gazerro per il forcing finale ma l’assedio non produce alcun effetto e per la Casertana arriva la prima sconfitta in campionato e i falchetti precipitano in classifica in una posizione molto più vicina alla zona rossa anziché a quella di vertice.

Sezione: Serie D / Data: Mer 28 settembre 2022 alle 18:47 / Fonte: Casertanews
Autore: Adelmo Pagliuca
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