Così mister Cangelosi al termine della gara: “Nel calcio esistono anche gli avversari e il Cassino affrontato oggi è più forte della Paganese; gioca molto meglio. Ai ragazzi avevo detto che sarebbe stata una partita molto difficile. Tatticamente avevano un’impostazione particolare, difficile da chiudere. E se non prestiamo la giusta attenzione, poi, possiamo prendere gol contro tutti. Avevo chiesto di non attaccarli troppo alti perché poi ci sarebbero stati problemi con gli esterni su cui avremmo fatto fatica a chiudere e quindi ho preferito andarli a prendere con i miei centrocampisti. Questo perché altrimenti con i nostri esterni troppo lontani dalla porta avremmo anche avuto troppo campo da coprire se avessimo provato a ripartire. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, abbiamo avuto meno problemi, perché siamo riusciti a fronteggiare il loro modo di giocare e abbiamo messo più attenzione”.

“Ero consapevole di non essere arrivato qui con la bacchetta magica, risolvendo in tre o quattro partita sia i problemi mentali che tattici. Sapevo che lungo il cammino ci sarebbe stata qualche prova meno brillante, soprattutto al cospetto di un avversario ben organizzato. Oggi non eravamo aggressivi come al solito, ripeto, per una mia richiesta tattica. Perché Turchetta solo nelle battute finali? Non prima perchè per me gli equilibri sono fondamentali, soprattutto dopo che si è cambiato tanto in questi mesi. Non volevo togliere riferimenti alla mia squadra e non volevo togliere Taurino perché è un calciatore che può trovarti sempre la giocata”.

“La squadra deve imparare a stare concentrata. Abbiamo preso il secondo gol con dieci calciatori posizionati. Dobbiamo imparare ad attaccare la palla, altrimenti il nostro avversario può trovare la giocata come è capitato oggi”.

Sezione: Serie D / Data: Dom 29 gennaio 2023 alle 23:21 / Fonte: casertanafc.it
Autore: Antonio Vistocco
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