Una Puteolana in caduta libera crolla anche a Picerno nel recupero della 28^ giornata del girone H di serie D. Al "Donato Curcio" finisce 3-0 per i rossoblù al termine di una gara indecorosa per i granata, che sono riusciti a fare persino peggio rispetto al derby di Portici quando, almeno nel primo tempo, avevano messo in piedi una reazione apprezzabile allo svantaggio fulmineo firmato da Prisco. Stavolta i flegrei, pur riuscendo ad arginare gli attacchi dei melandrini per quasi tutta la prima frazione di gioco, sono poi implosi dopo il centro di Pitarresi, rinunciando ad ogni tipo di contrasto nella ripresa, anche prima di restare in 10 per l'espulsione di Granata.

FORMAZIONI - Sono diversi i cambiamenti operati da Giovanni Iodice rispetto alla gara del "San Ciro". Nel 4-3-3 di partenza, Armeno si sposta a destra nella linea difensiva col conseguente rientro di Massa a sinistra, Riccio e Granata compongono il tandem centrale a protezione di Romano. Catinali ritorna in regia, con Lauria e Cigliano mezz'ali, in attacco si ritenta l'operazione Celiento falso nueve tra Ruggiero e Festa. Guarracino parte dalla panchina. Il Picerno, impostato sul 4-2-3-1, è invece in formazione tipo, con Albadoro solito terminale offensivo davanti a un trio tutto estro e fantasia imperniato su Kosovan, Konè ed Esposito.

PRIMO TEMPO - Per una lunga fase, le due squadre non concedono spettacolo ed emozioni. Un primo brivido arriva solo da un disimpegno errato del numero uno rossoblù Giuliani, ma Celiento non ne approfitta e restituisce il regalo con una conclusione troppo telefonata. Il Picerno risponde con una botta alta di Pitarresi ma si ha la sensazione di una gara bloccata, che i lucani provano a scuotere solo con qualche traversone poco efficace. Destano semmai interesse le continue scaramucce tra Lauria e Kosovan. L'asso ucraino non gradisce le attenzioni che gli riserva il centrocampista granata, che in verità ne limita in modo corretto le iniziative. I due si pungono con falli continui e scontri verbali, che costano una prima ammonizione proprio al giocatore rossoblù. Poco dopo il quarto d'ora, i flegrei reclamano un penalty: sugli sviluppi di un corner, la palla perviene a Cigliano, il cui tocco finisce addosso a Dametto. Impossibile stabilire se ci sia realmente un fallo di mani. Alla mezz'ora Catinali cerca il jolly con un lob da oltre 30 metri, con la palla che sorvola di pochissimo la traversa. Brividi per il Picerno, che continua a non trovare sbocchi malgrado una girata larga di Konè su assistenza di Stasi. Il vantaggio, infatti, è un po' un fulmine a ciel sereno ma arriva tuttavia con una combinazione di alto profilo (43'). Kosovan innesca con un colpo di tacco Albadoro, cross basso dell'attaccante napoletano e girata vincente di Pitarresi. Forse una punizione troppo severa per i granata, di sicuro psicologicamente una mazzata.

SECONDO TEMPO - Ci si attenderebbe una reazione rabbiosa alla ricerca del pari, ma la Puteolana ripone ogni idea di belligeranza e non crea grattacapi ai melandrini. Iodice si gioca la carta Guarracino, il quale va al centro con Celiento che si sposta a sinistra (fuori Ruggiero). Ma è Granata al 19' a infrangere ogni speranza facendosi buttare fuori dopo un fallo al limite dell'area su un indemoniato Konè. Il giovane centrale, alla seconda espulsione consecutiva dopo quella di Portici, era già ammonito. La punizione susseguente di Kosovan finisce di poco alta. Nel giro di quattro minuti (26' e 30'), i rossoblù chiudono i giochi. Il raddoppio arriva con un tocco a porta vuota di Konè su assist comodo di Albadoro. Nella circostanza i granata, immaginando un fuorigioco del tutto inesistente, fanno le belle statuine sulla botta da fuori area di Pitarresi respinta da Romano e poi raccolta da Albadoro. Proprio la punta ex Avellino, sfonda per vie centrali approfittando di una uscita fuori tempo dei flegrei, apre a sinistra per Esposito che si beve il neo entrato Delle Curti e fa secco Romano. Lauria scalda i guantoni di Giuliani con una punizione, ma è un ameno canto del cigno per la Puteolana. E se il Picerno non cala il poker è solo per un pizzico di cattiva sorte. Albadoro (autore di una gara strepitosa soprattutto nelle vesti di assist man per tutte e tre le reti lucane) coglie la traversa con una fucilata, poi è D'Angelo a provarci dalla lunga distanza (palla alta). È larga la punizione di Dettori prima della seconda traversa di giornata colpita da Iadaresta (subentrato a metà ripresa a Kosovan) con una poderosa inzuccata su assistenza di D'Angelo. Il fischio finale è la fine di un incubo per i granata, puniti dalla loro stessa mancanza di idee e di carattere. L'ultimo posto in classifica è quasi la conseguenza logica di questa impotenza. Con un Sorrento che non ha più nulla da chiedere al campionato, sarà davvero l'ultima spiaggia. 

PICERNO-PUTEOLANA 3-0 

43'pt Pitarresi; 26'st Konè, 30'st Esposito 

AZ PICERNO (4-2-3-1): Giuliani, Stasi, Allegretto, Dametto (37'st Girasole), Guerra (44'st Ligorio); Dettori, Pitarresi; Kosovan (21'st Iadaresta), Konè (41'st Oyewale), Esposito (33'st D'Angelo); Albadoro. A disp. Siani, Nossa, Carnevale, Togora. All. Antonio Palo

PUTEOLANA (4-3-3): Romano, Armeno, Riccio, Granata, Massa; Cigliano, Catinali (27'st Bellante), Lauria; Festa (27'st Delle Curti), Celiento (33'st Ragosta), Ruggiero (8'st Guarracino). A disp. V. Riccio, Zingaro, Autieri, Dublino, Romeo. All. Andrea Ciaramella (in panchina Giovanni Iodice)

ARBITRO: Simone Di Renzo (Bolzano)

ASSISTENTI: Carlo De Luca (Merano) e Alessandro Castellari (Bologna)

AMMONITI: Kosovan (AZP), Dametto (AZP), Granata (P), Catinali (P). Espulso al 19'st Granata (P) per doppia ammonizione. 

ANGOLI: 5-1

RECUPERO: 0'pt, 4'st

Sezione: Serie D / Data: Mer 19 maggio 2021 alle 20:00
Autore: Stefano Sica
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