Paganese, D'Eboli: "Grassadonia non rischia. Garantisco che da questa situazione ne usciremo"

"I tifosi hanno ragione ad essere scontenti, visti i risultati. Li capisco. Vorrei solo dir loro che, fin quando erano tutti arruolabili, questa squadra aveva fatto dieci punti in quattro partite". Ad intervenire a Pianeta Azzurrostellato, condotto da Peppe Nocera accompagnato in studio dallo storico tifoso Pino Pepe, è il Responsabile dell'area tecnica della Paganese, Cosimo D'Eboli, il quale ha parlato del momento difficile degli azzurrostellati provando ad analizzarne le cause. "Abbiamo battuto Taranto e Catania che sono signore squadre - ribadisce -. Ovviamente non trovo scuse, la colpa è solo nostra. Ma sfido altre squadre a fare a meno di otto titolari e di elementi come Castaldo, Diop e Piovaccari in attacco, oltre a Murolo e Schiavi dietro. Poi ci si è messo pure il problema di Sbampato. Tuttavia la Paganese ha 25 calciatori in grado di ben figurare. Le critiche le accettiamo, ma per fortuna c'è anche chi sa analizzare bene ciò che sta succedendo. Con l'Andria mi sono effettivamente arrabbiato, ma le altre gare le abbiamo affrontate con una squadra non pronta e con molti calciatori acciaccati. All'allenatore ho detto che dobbiamo essere più cattivi: oggi non ci possiamo permettere di impostare il gioco da dietro. Non possiamo puntare sul giropalla perché ci mettiamo troppo tempo e ci arriviamo male. Già col Monopoli bisogna cambiare registro: voglio una squadra meno "pulita" ma più feroce. Problemi di spogliatoio? Ne sto sentendo di tutti i colori. Addirittura si è arrivato a dire che Castaldo ha litigato col Presidente. Trapani è uno che per carattere non litiga mai con nessuno. Sono tutte sciocchezze, assurdità. A volte devo essere io a dire al Presidente di alzare la voce. Mi spiace solo che stia soffrendo peggio di noi. Io so solo che usciremo da questa situazione, è poco ma sicuro. Dobbiamo essere più positivi, poi chi è negativo sono certo che lo riacquisteremo col tempo. Grassadonia a rischio? Ha la stima della società e del sottoscritto. Smentisco nel modo più assoluto e categorico quanto si è scritto. Lui è e resterà l'allenatore della Paganese. Solo se la squadra non lo seguisse più, se ne potrebbe parlare. Ma lui il gruppo in mano ce l'ha. E Trapani non ha alcuna intenzione di cambiare guida tecnica. La situazione infortunati? Castaldo ci sarà a Monopoli, Murolo con la Juve Stabia. Ma va recuperato appieno anche Schiavino. Diop farà ulteriori esami a dicembre e mi auguro che il buon Dio ci metta la sua mano. Questo ragazzo non può finire di giocare al calcio così. E poi è una persona eccezionale. Per me questa squadra, anche solo aggiustandola, può entrare nei play-off. So dove mettere le mani e so che questo gruppo va solo modificato, non stravolto. Siamo stati anche sfortunati: se a Campobasso o ad Avellino facciamo gol con Volpicelli e Zanini, chissà se le perdiamo quelle partite. Soprattutto ad Avellino dove abbiamo perso Piovaccari e Schiavi. I 100 di Palermo? Encomiabili. È per loro che lavoriamo al massimo".