Cade malamente la Paganese al "Luigi Razza" contro la Vibonese. Finisce 5-2 per i rossoblù con la vittoria messa in cassaforte già in apertura di ripresa grazie al tris firmato da Spina al 50' in mischia dopo l'1-2 siglato da Laaribi e Statella al 10' e al 18' (il primo gol su inzuccata a chiudere un cross dello stesso Statella, la cui conclusione sporca, successivamente, coglie Fasan impreparato). Un brodino caldo il rigore di Diop al 56' (Mahrous stende Onescu), annullato due minuti dopo da un altro penalty realizzato da Pugliese che, in seguito ad una combinazione con Plescia, era stato atterrato da Sbampato. Alla mezz'ora capitan Scarpa segna il primo gol in campionato (tocco facile dopo una respinta di Mengoni), prima della cinquina timbrata a un minuto dal termine dall'ex Parigi, ancora su rigore (fallo di Fasan su Laaribi). Insomma, una disfatta totale per una Paganese senza idee e carattere, entrata in una mini crisi che lascia più di una preoccupazione in vista del match infrasettimanale di mercoledì con la Virtus Francavilla, previsto al "Torre". Per gli azzurrostellati si tratta peraltro di uno stop assai doloroso, in quanto è il primo al cospetto della Vibonese dopo sei pareggi (tra andata e ritorno) dal 2016 ad oggi, ovvero da quando le due squadre si sono incontrate in campionato di Lega Pro unico. Se comprendiamo anche il 2-0 maturato al "Torre" in Coppa Italia di C quattro anni fa, allora i successi rossoblù sono due.  

Così un deluso Alessandro Erra, tecnico della Paganese, a fine partita.

"Abbiamo fatto una partita al di sotto delle nostre possibilità. Quando accade questo, e l'avversario è in giornata, si va incontro a brutte figure. C'è poco da addebitare ai singoli, è globalmente che abbiamo fatto una pessima prestazione, io per primo. Probabilmente non sono stato capace di far capire l'importanza di questa partita, visto che l'avversario era quotato. Siamo stati poco attenti e determinati. Dobbiamo rivedere qualcosa dal punto di vista dell'atteggiamento: non si possono commettere certi errori che, peraltro, sono stati anche decisivi. Non si possono fare bilanci dopo cinque partite, sarebbe prematuro. Solo i due punti persi con la Cavese sono pesanti nell'economia generale. Dovevamo dare spazio ai nostri giovani, per cui sapevamo che qualcosa andava sacrificato. Io in discussione? Sono amareggiato, ma dovete chiedere alla società. Di sicuro sappiamo di dover fare un campionato di sofferenza valorizzando i giovani. Questa è la linea tracciata e molti giocatori sono arrivati l'ultimo giorno di mercato. Nessuno ha la bacchetta magica ed è normale che si farà fatica fin quando alcuni elementi non saliranno di condizione. Ora è ovvio che si veda tutto nero, ma dobbiamo avere la forza di reagire voltando pagina alla svelta visto che fra tre giorni avremo un altro impegno. Non possiamo piangerci addosso, anche se dovremo farci un esame di coscienza: sappiamo bene di poter dare di più".

VIBONESE (4-3-3): Mengoni; Ciotti (38’st Sciacca), Bachini, Redolfi, Mahrous; Laaribi, Pugliese (16’st Vitiello), Tumbarello (38’st Prezzabile); Spina, Plescia (28’st Parigi), Statella (28’st Montagno). A disp. Marson, Rasi, La Ragione, Berardi, Falla, Ambro, Mattei. All. Angelo Galfano

PAGANESE (3-5-2): Fasan; Mattia (12’st Scarpa), Sbampato, Schiavino, Sirignano (1’st Mendicino), Squillace; Onescu, Bonavolontà (33’st Bramati), Benedetti (12’st Carotenuto); Guadagni, Diop (28’st Isufaj). A disppsizione. Campani, Bovenzi, Esposito, Perazzolo, Cigagna, Curci. All. Alessandro Erra

ARBITRO: Giordano della sez. di Novara (Assistenti Toce e Lisi di Firenze, Quarto uomo Iannello di Messina)

RETI: 10’ Laaribi (V), 18’ Statella (V), 50' Spina (V), 56’ Diop (P, rig.), 58' Pugliese (V, rig.), 75’ Scarpa (P), 42’st Parigi (V, rig.)

Sezione: Serie C / Data: Sab 17 ottobre 2020 alle 18:30
Autore: Stefano Sica
vedi letture
Print