Per parlare di Serie A a TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto l'ex calciatore e tecnico Daniele Daino.

Continua a leggere dopo la pubblicità

Che ne pensa del ko della Fiorentina a Venezia?
"Quando viene un risultato negativo, poi le critiche fanno parte del gioco. Ci sta anche mettere delle critiche quando è mancata la prestazione che tutti si aspettavano. La Fiorentina è nettamente più forte del Venezia, poi però c'è la partita e quando le cose non vanno è compito dell'allenatore cercare di capire cosa non va e adottare le modifiche. Quando trovi squadre chiuse il primo concetto è velocizzare il possesso palla. L'atteggiamento del Venezia è quello di altre squadre. E' tutta esperienza per Italiano e per la Fiorentina per crescere. Il salto di qualità è rimandato".

Continua a leggere dopo la pubblicità

Il Napoli di Spalletti ha eguagliato il Napoli di Sarri. Questo Napoli si può avvicinare a quel gioco?
"I numeri si assomigliano, ma nell'interpretazione della partita il Napoli di oggi non è copia di quello di Sarri. Ci sono filosofie non paragonabili. Belle le otto vittorie consecutive ma il campionato è ancora lunghissimo. Questo Napoli è totale, quando deve fare sacrificio tutti lo fanno, vedo uno spirito di sacrificio straordinario e i meriti vanno a Spalletti, che in poco tempo ha costruito un gruppo solido. Anche chi è fuori sembra molto partecipe al progetto. Per dare una valutazione completa dobbiamo aspettare quando Spalletti avrà meno elementi importanti come Anguissa, Koulibaly o Osimhen".

Come vede l'Inter?
"Sembra che tutti siano d'accordo che sia la squadra da battere, per corsa, qualità e continuità. Prendendo Inzaghi ha sposato una idea calcistica. la sconfitta di Roma ha lasciato qualche strascico ma l'Inter ha tutto per competere fino in fondo per lo Scudetto. In Champions sarà un momento chiave per il passaggio del turno".

Sezione: Serie A / Data: Mar 19 ottobre 2021 alle 20:00 / Fonte: TMW Radio
Autore: Adelmo Pagliuca
vedi letture
Print