Il tecnico del Benevento Filippo Inzaghi si è soffermato ai microfoni di Sky Sport dopo la sconfitta 5-2 con la Roma: "Venire qui, fare 10 tiri in porta e prendere dei gol così, devo dire che la squadra è stata molto brava. Il risultato è bugiardo, ma io mi tengo la prestazione. Per una neopromossa giocare una partita del genere è una grande soddisfazione".

Una squadra da Serie A?
"Siamo ancora un po' inesperti e lo paghiamo. Avere questa mentalità in un campo così difficile però è quello che voglio. Poi qui 99 volte su 100 la perdi, quindi preferisco giocarmela. Se vogliamo salvarci dovremo avere questo spirito".

Il gol del 2-1?
"Preferisco parlare del rigore. Il portiere dice che ha preso la palla, io non capisco solo perché non la vanno a rivedere. Se prende la palla per me finisce lì, cosa deve fare il portiere? Se il nostro è uguale vuol dire che neanche quello era rigore. Sono simili, però l'unica cosa è che si potrebbero andare a vedere".

La filosofia di gioco?
"Non è cambiata. Io cerco sempre di capire che giocatori ho: non ho mai cambiato. Ora ho una squadra che può fare dei gol e se mi difendo in area in Serie A gol lo prendo sempre. Non mi voglio snaturare, questa mentalità è l'unica speranza per salvarmi. Devo dire che era più facile giocare che allenare".

Ibra?
"Io a 39 anni ho smesso, lui sta facendo faville. Sono contento perché è un grande amico, lo sento e gli ho fatto i complimenti. Poi dopo quello che ha avuto ha dimostrato che si possono superare queste difficoltà".

Sezione: Serie A / Data: Dom 18 ottobre 2020 alle 23:35 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: Dante Grimaldi
vedi letture
Print