Era una gara da dentro o fuori e il Napoli è ormai fuori. Allo stadio Maradona, la squadra di Spalletti ha paura di vincere, non riscatta la sconfitta contro la Fiorentina e non risponde - due giorni dopo - ai successi di Inter e Milan. Solo 1-1 contro la Roma, che non ferma una striscia di risultati utili consecutivi e sale a quota 12, sette vittorie e cinque pareggi. Meno quattro dal Milan, potenzialmente -5 dall'Inter: troppi punti a cinque giornate dalla fine per Spalletti e i suoi ragazzi.

E' stato un rigore agli albori del match ad aprire le danze. Un fallo al settimo minuto di Ibanez su Lozano tramutato in gol dal dischetto da Lorenzo Insigne - il migliore in campo - solo all'undicesimo. Perché Di Bello solo al termine dell'azione, e dopo un lungo on-field review, ha concesso un calcio di rigore che c'era e che sembrava aver deciso la partita.
Partita accesa al Maradona, tanti interventi duri nel corso di un match vissuto anche sulla pressione psicologica di due squadre che si giocavano tanto. Il Napoli sbloccato subito il match ha avuto il merito di entrare prima in partita. Però la Roma, pur giocando di rimessa, ha costruito tra il 40esimo e l'80esimo le migliori occasioni della partita. E ha meritato un pareggio arrivato a tempo scaduto.

Il primo vero squillo degli ospiti è arrivato al 39esimo, una punizione ben calciata da Pellegrini che Osimhen ha deviato sulla sua traversa. Poi Zalewski, a tempo scaduto, ha impegnato Meret. Più pericolosa la squadra di Mourinho anche nella ripresa: al 61esimo, perfetto il cross di Karsdorp per Abraham che tutto solo davanti a Meret ha letto malissimo il cross dell'olandese. Il Napoli nella ripresa ha arretrato il suo baricentro, complice anche l'uscita di Lobotka per infortunio. Ha difeso più coi nervi che con la testa ma alla fine non ha retto. Appena iniziato il recupero, la squadra di Mourinho ha sviluppato una buona azione sulla destra e ha punito sulla fascia opposta con El Shaarawy: è finita 1-1. Un pareggio che serve poco alla Roma in chiave quarto posto, ma serve ancor meno al Napoli: saranno Milan e Inter a giocarsi lo Scudetto.

Di seguito il tabellino del match fra Napoli e Roma, 33° giornata di campionato:

NAPOLI (4-3-3) - Meret; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka (56' Zielinski), Fabian Ruiz (68' Demme); Lozano (68' Elmas), Osimhen (82' Mertens), Insigne (82' Juan Jesus). A disp: Marfella, Idasiak, Tuanzebe, Ghoulam, Ounas, Politano, Petagna. All.: Luciano Spalletti

ROMA (3-4-2-1) - Rui Patricio; Mancini (84' Perez), Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante (46' Mkhitaryan), Oliveira (75' Veretout), Zalewski (75' El Shaarawy); Zaniolo (86' Afena Gyan), Pellegrini, Abraham. A disp: Fuzato, Kumbulla, Spinazzola, Bove, Shomurodov. All.: Josè Mourinho

Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi)

Marcatori: 11' rig. Insigne (N), 90' + 1 El Shaarawy (R)

Ammoniti: Koulibaly, Zanoli, Lozano, Insigne (N) Cristante, Zaniolo (R)

Espulso: al 78' Fuzato (R) dalla panchina.

Sezione: Primo Piano / Data: Lun 18 aprile 2022 alle 21:24 / Fonte: Tuttomercato.web
Autore: Antonio Vistocco
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