Vittoria pesantissima del Napoli, che sbanca il Bentegodi con la doppietta di Victor Osimhen. Dopo aver accorciato le distanze con Faraoni, il Verona ha concluso in dieci uomini per l'espulsione comminata a Ceccherini. La squadra di Luciano Spalletti tocca così quota sessanta punti in campionato, tre in meno della capolista Milan.

Le scelte dei due allenatori
Tudor recupera Barak, che dopo la sosta forzata di Firenze torna ad occupare la solita casella sulla trequarti. In difesa c'è Sutalo, preferito all'acciaccato Casale, mentre Depaoli è l'elemento scelto per fare le veci dell'infortunato Lazovic. Spalletti si affida allo strapotere di Osimhen e lascia Insigne in panchina, preferendogli Lozano. Fabian Ruiz, alle prese con qualche problema di pubalgia, stringe i denti e veste i panni del rifinitore.

Osimhen spicca il volo e porta avanti il Napoli
L'Hellas cerca l'effetto sorpresa con un avvio esuberante, sospinto dal clima rovente del Bentegodi. A sbloccare il punteggio è però la squadra di Spalletti: Politano imperversa sulla destra e serve un gran pallone a Osimhen, che s'arrampica sul primo palo e timbra l'uno a zero con un colpo di tesa imperioso, sovrastando Sutalo. Di lì in poi monta l'onda azzurra: Fabian Ruiz sfugge sistematicamente al radar della difesa dei veneti, e lo spagnolo accarezza per ben tre volte il raddoppio, con altrettante conclusioni a giro. Dal canto suo Tudor vede acuirsi l'emergenza sugli esterni: l'infortunio di Depaoli, sostituito da Bessa, provoca il dirottamento a sinistra del tuttofare Tameze.

Ancora Osimgen, gli azzurri raddoppiano
Nelle prime fasi della ripresa non si gioca, complici gli infortuni in rapida successione di Ospina e Osimhen: per entrambi, dopo l'apprensione iniziale, l'allarme rientra in breve tempo. È proprio il nigeriano a timbrare il raddoppio dei campani: Di Lorenzo va in fuga sulla destra e appoggia a rimorchio per il nove, implacabile nella battuta a centro area.

Faraoni la riapre, Ceccherini complica tutto
Partita chiusa? Nemmeno per scherzo. Pur faticando a raccapezzarsi, il Verona riaccende una scintilla con una gran giocata corale. Caprari innesca con il tacco Tameze, che alza un lob telecomandato all'indirizzo di Faraoni: terzo tempo perfetto del cinque gialloblù, che dimezza le distanze con un colpo di testa. L'illusione veneta dura però poco: il ruggito del Bentegodi viene smorzato dalla grave leggerezza di Ceccherini, che con un fallo di mano più che evitabile rimedia il secondo giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. La traversa colpita nel finale da Mario Rui è l'ultimo sussulto di un match che premia la compattezza e il cinismo dei ragazzi di Spalletti.

VERONA-NAPOLI 1-2 

Verona (3-4-2-1): Montipò 6,5; Sutalo 5,5, Gunter 5,5, Ceccherini 5; Faraoni 6,5, Tameze 6 (45' st Casale sv), Ilic 5 (45' st Hongla), Depaoli 5 (38' st Bessa 6); Barak 5,5 (45' st Cancellieri), Caprari 6; Simeone 5. Allenatore: Tudor 5,5. A disp.: Berardi, Chiesa, Coppola, Praszelik, Turra, Terracciano, Bosilj. 

Napoli (4-3-3-): Ospina 6; Di Lorenzo 7, Rrahmani 6.5, Koulibaly 7, Mario Rui 5; Anguissa 6,5, Lobotka 7, Fabian Ruiz 6,5 (45' st Zielinski; Politano 6,5 (18' st Elmas 6), Osimhen 7,5 (45' st Petagna sv, 50' st Ghoulam sv), Lozano 5 (18'st Insigne 6). Allenatore Spalletti 6,5. A disp.: Idasiak, Marfella, Juan Jesus, Zanoli, Demme, Ounas, Mertens,. 

Arbitro: Doveri

Marcatori: 14' pt Osimhen (N), 26' st Osimhen (N), 32' st Faraoni (V)

Ammoniti: Gunter, Ceccherini. Ilic, Faraoni (V)

Espulsi: Ceccherini (V) per doppia ammonizione, Faraoni (V) per doppia ammonizione. 

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 13 marzo 2022 alle 17:08 / Fonte: Tuttomercato.web
Autore: Antonio Vistocco
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