La Corte Sportiva di Appello della FIGC ha fissato l'udienza per il giorno giovedi 10 marzo, alle ore 15 per la discussione del reclamo presentato dal Venezia avverso la decisione del Giudice Sportivo di disputare la gara Salernitana-Venezia originariamente prevista per il 6 gennaio scorso. In queste ore i legali granata hanno avuto un confronto con la dirigenza e la proprietà ribadendo grande ottimismo, l'unica cosa che fa storcere il naso è la scelta della Lega A di affiancare i lagunari andando, di fatto, contro una propria società. E' uno dei pochissimi casi nella storia del calcio italiano, i tifosi sperano che questa mossa a sorpresa non condizioni in alcun modo il verdetto finale. Comunque vada a finire, ci sarà la possibilità di fare un terzo ricorso. Stavolta al Collegio di Garanzia del CONI che, di solito, ha sempre appoggiato e rispettato le decisioni delle ASL come dimostrato dall'oramai famosissimo caso Juventus-Napoli. A questo punto, nella migliore delle ipotesi, il match si giocherà a metà aprile. Si spera che, nel frattempo, la Salernitana faccia meglio possibile per dare un senso ad uno scontro diretto teoricamente determinante. Il clima tra i due club, comunque, è rovente. Il Venezia chiede la regolarità del campionato e contestualmente vuol vincere senza scendere in campo, la Salernitana ha ampiamente documentato l'impossibilità di raggiungere il numero di atleti sufficienti per disputare l'incontro. "Si parla tanto di fair play, poi vediamo questi atteggiamenti antisportivi. Tutto ciò non fa onore al Venezia" disse Iervolino qualche settimana fa e, a quanto pare, anche nelle riunioni in Lega ci sarebbero stati vivaci scambi di opinione. Ovviamente riteniamo che il patron granata abbia assolutamente ragione e che, di base, gli arancioneroverdi siano consapevoli che la Salernitana è obiettivamente superiore e che, con l'apporto del pubblico, il pronostico sarebbe dalla parte del cavalluccio marino.

Sezione: Primo Piano / Data: Dom 06 marzo 2022 alle 21:34 / Fonte: TuttoSalernitana.com
Autore: Antonio Vistocco
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