E' Benevento-Juventus, ma per lunghi tratti del secondo tempo assomiglia a Juventus-Ferencvaros. Solo che stavolta non c'è Cristiano Ronaldo, lasciato a riposo a Torino, Morata è in campo e quindi non può cambiare le cose dalla panchina. Brilla lui, ma soltanto lui tra i bianconeri. Gli altri stentano. E il Benevento, squadra organizzatissima e con l'atteggiamento più battagliero della Serie A (bravo, Pippo), alza il muro, si mette a cinque in difesa e tiene a bada senza troppi problemi ad un sodalizio sulla carta dieci volte più forte. E' la magia del calcio, quella che proprio stasera, nel weekend in cui si omaggia Maradona, fa segnare il napoletano Gaetano Letizia alla Juve. E ne esacerba i problemi.

Le scelte. Filippo Inzaghi non si smuove dal suo 4-2-3-1 e ruota qualche interprete al fine di avere la migliore condizione fisica contro i campioni d'Italia. Barba parte da terzino sinistro, con Letizia dall'altro lato. A centrocampo è Ionita ad affiancare Schiattarella ed Hetemaj. Trequarti con Improta e Caprari, alle spalle di Lapadula. Dall'altro lato Andrea Pirlo non rischia Bonucci, scala Danilo al centro e nel suo 4-4-2 schiera Cuadrado e Frabotta. In mediana Arthur la spunta su Bentancur e gioca con Rabiot, Ramsey fa lo stesso con Kulusevski. Senza Ronaldo, tenuto a riposo, in attacco ci sono Morata e Dybala.

Magic moment Alvaro. Dopo una ventina di minuti di grande equilibrio, la Juventus mette la freccia al 21' con il solito Morata. L'attaccante spagnolo va a segno anche contro il Benevento, dopo aver già timbrato il cartellino in settimana col Ferencvaros, e sblocca la partita: lancio strepitoso di Chiesa, controllo e dribbling su Ionita dell'ex Real Madrid, poi sinistro a fulminare Montipò sul palo lontano. La reazione del Benevento è tutta in qualche ripartenza, tuttavia non capitalizzata. Ma sono i bianconeri a sfiorare il raddoppio con le incursioni di Dybala, rifinitore perlopiù, finalizzatore impreciso poco dopo la mezzora.

Letizia in pieno recupero Da registrare anche l'infortunio muscolare occorso a Caldirola, sostituito da Maggio. Nel finale di frazione, poi, la rete del pareggio del Benevento con un tiro al volo di Letizia, su rinvio così così di Arthur, che dà un bacio al palo e s'insacca alle spalle di Szczesny. E' l'ultimissima azione del primo tempo, oltre i due minuti di recupero concessi dall'arbitro Pasqua, e il Benevento non poteva chiuderlo meglio. Beffa finale per la Juventus, negli spogliatoi per cambiare le cose.

Morata ci prova, Dybala no. I quindici minuti d'intervallo non cambiano le cose. Anzi, in un qualche individualità le peggiora. Perché ad inizio ripresa Dybala ha una buona occasione, ma come nel primo tempo non la sfrutta. E da quel momento di spegne. Gli altri, eccezion fatta per Morata, lo seguono. Il numero 9 della Juventus prova a suonare la carica e, come al solito, si carica i compagni sulle spalle. Inventa una palla gol, perché sa di essere uno stato di grazia. Ma è l'unica dell'intera ripresa.

Solo falli e cartellini. Da quel momento non succede quasi nulla, se non qualche contatto al limite, una lunga serie di polemiche e qualche fischio arbitrale di troppo. Cartellini a raffica e finale infuocato, concitato, in pieno caos. Il Benevento è ben arroccato e prova a ripartire, la Juve sbatte sul muro. E non lo sfonda mai. Neanche coi cambi. Dopo quasi sette minuti di recupero Inzaghi può esplodere per il punto conquistato. Per Pirlo l'ennesima serata ricca di interrogativi.

Ecco di seguito il tabellino della gara:

Benevento (4-3-2-1): Montipò; Letizia, Glik, Caldirola (33' Maggio, 15' st Insigne), Barba; Hetemaj, Schiattarella, Ionita (27' st Tello); Improta, Caprari (27' st Tuia); Lapadula (72' st Sau). A disp.: Manfredini, Lucatelli, Pastina, Basit, Masella, Di Serio, Moncini. All.: F. Inzaghi

Juventus (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, Danilo, De Ligt, Frabotta; Chiesa (24' st Bernardeschi), Arthur (17' st Bentancur), Rabiot, Ramsey (17' st Kulusevski); Dybala, Morata. A disp.: Pinsoglio, Garofani, Bonucci, Dragusin, Alex Sandro, Portanova, McKennie. All.: Pirlo

Arbitro: Pasqua

Marcatori: 21' Morata (J), 48' Letizia (B)

Ammoniti: Cuadrado (J), Schiattarella, Glick, Barba, Improta, Maggio (B)

Espulsi: Morata (J)

Sezione: Primo Piano / Data: Sab 28 novembre 2020 alle 20:26 / Fonte: Tuttomercatoweb
Autore: Antonio Vistocco
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