Gabriele Martino. Tra i fautori della prima storica promozione in A della Reggina, ha lavorato per più di vent’anni dietro le quinte di una delle più importanti realtà calcistiche del meridione. Ecco le sue parole rilasciate in esclusiva ai nostri microfoni.

Direttore,  cosa può dirci di questo  Girone C  attuale  di Lega Pro che lei conosce bene ?

"Un campionato duro e difficile come sempre. Bari e Ternana lottano per la promozione diretta.  Le fere mi sembrano che per adesso abbiano qualcosa in più . Dietro ci sono squadre come Avellino, Catanzaro, Paleremo, Foggia e Juve Stabia che lotteranno sino alla fine per le zone alte . Sarà come sempre un campionato tutto da seguire sino alla fine ".

Che ne pensa invece della stagione dei club campani in serie C?

" L'Avellino ha una società solida,  con due guide tecniche molte  esperte come Di Somma e Braglia che conoscono bene la categoria. La juve Stabia puo' rimettersi in carreggiata , come ho detto per lottare nelle zone alte di classifica . La Turris sta facendo un campionato incredibile, merito della dirigenza per le tante scelte oculate fatte in questa stagione .  La Casertana si sta man mano riprendendo grazie ad un allenatore preparato come Guidi che conosco bene. Infine spero che  possano  riprendere la giusta strada  due storici sodalizi  come Cavese e  Paganese per centrare quanto prima la salvezza". 

Per concludere un ricordo delle squadre campane che nella sua carriera da dirigente ?

" Ricordo sempre con grande affetto due grandi dirigenti Antonio Sibilia e Roberto Fiore. Con loro tante  battaglie in campo ma sempre disputate con grande lealtà e rispetto. Con i lupi ho un ricordo dolce nella  alla stagione 1994/95 con la Reggina quando venimmo ad espugnare il partenio con la rete di Aglietti che ci permise poi di vincere il campionato e salire in Cadetteria contro un grande Avellino . Con la Juve Stabia invece fummo eliminati  in semifinale, nel primo anno di playoff  stagione  1993/94 dopo aver disputato una grande campionato ed aver vinto la gara di ritorno. In Campania la cosa che mi ha sempre impressionato oltre il calore del pubblico la grande accoglienza e signorilità ricevuta sempre in ogni occasione". 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 22 gennaio 2021 alle 16:10
Autore: Antonio Vistocco
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