Esce a testa alta l'AIC Equipe Campania (gruppo Mugnano) dal primo allenamento congiunto programmato per questo ritiro estivo. A San Gregorio Magno vince la Turris di misura (1-0) grazie ad una rete di Longo al 21' della ripresa. Annullato per fuorigioco il centro del possibile pareggio di Mansour che aveva raccolto sottoporta una conclusione di Manfrellotti. La squadra del Responsabile tecnico Guglielmo Tudisco, accompagnato nella circostanza da Gaetano Pignalosa, si è schierata su un 4-2-3-1 con Crispino tra i pali, D’Alessandro e Della Corte sulle corsie esterne con Mangiapia Giuseppe Esposito centrali di difesa. Cerniera di centrocampo formata da Davide Di Gennaro (aggregato da qualche giorno al gruppo Angri) e Fausto Coppola, attacco con Mansour, Letizia e Giuliano Granata a supportare Iadaresta. Nella ripresa sono entrati Raoul Lombardo, Tazza, Cavallini, Lorenzo Castaldo, Tumolillo, Cristian Ioio, Manfrellotti, Di Monte e Khadim Diop. Seduta di allenamento al "Vallefuoco, sotto la direzione del Prof. Franco Esposito e dei tecnici Antonio Rinaldis e Vincenzo Supino, per tutti gli atleti non convocati. 

La rosa di stanza a Mugnano aveva registrato nei giorni scorsi gli ingressi di Giuseppe Numerato (centrocampista classe 2000 ex Sona Calcio) e di Cristian Ioio (centrale difensivo classe '97, l'ultimo anno all'Insieme Formia), con una novità in uscita: il terzino classe 2002 Vincenzo Romano è stato infatti acquisito dal Gravina. Nel frattempo, diversi elementi che avevano costituito nelle prime due settimane di lavoro la colonna portante del gruppo, si sono congedati per aggregarsi ai ritiri dei loro club d'appartenenza: Picascia e Acampora (Afragolese), Avella e Catinali (Puteolana), De Marco (Lamezia Terme), Alessandro De Luca (Casarano), Barone e Varsi (Angri), Mancini (Gladiator), Filogamo e Giovanni Romano (Termoli). 

A Casa Equipe Campania è intervenuto Giuseppe Esposito, jolly difensivo classe '99 cresciuto nelle giovanili del Napoli fino all'approdo alla Juve Stabia, con cui ha militato negli ultimi 18 mesi. "È la prima volta che vengo all'Equipe ma sto vivendo una bella esperienza - esordisce -. Per noi è molto importante cominciare a mettere benzina nelle gambe. Lascio la Juve Stabia dopo un anno e mezzo in cui sono stato benissimo. Mi hanno consentito di mettermi in mostra, soprattutto nei primi sei mesi della mia militanza. Ora sto valutando nuove soluzioni e mi auguro di fare la scelta giusta al più presto. Ho giocato spesso da terzino destro ma mi esprimo bene anche in una difesa a tre, soprattutto come braccetto a destra. L'esordio col Bari a Rende? Lo ricordo benissimo, era la mia prima volta tra i professionisti. Posso solo ringraziare il club che mi diede questa possibilità. Anche il Napoli mi ha dato l'opportunità di crescere. Ci sono entrato che avevo 11 anni e lì ho fatto tutta la trafila. Il Napoli mi ha formato come uomo prima ancora che come calciatore". (FOTO RAFFAELE PAPPACODA)

Sezione: Primo Piano / Data: Gio 28 luglio 2022 alle 09:30
Autore: Stefano Sica
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