Altri due ingressi di lusso nel roster dell'AIC Equipe Campania di stanza a Mugnano. Si tratta di Pasquale Iadaresta, bomber classe 1986 con oltre 150 gol tra serie C e D, che lo scorso anno si è diviso tra Sorrento e Bitonto, e Raoul Lombardo, estremo difensore classe '94 reduce da una stagione col Real Agro Aversa. Entrambi avevano già partecipato nelle ultime estati al ritiro partenopeo dell'Equipe. Con loro c'è anche Vincenzo Bocchetti, terzino sinistro classe 2002 ex Barano. 

Ieri pomeriggio al "Vallefuoco", accolti dal Coordinatore Antonio Trovato, hanno fatto visita i vertici AIC rappresentati dal Vice Presidente per i Dilettanti, Giorgio Gaggioli e dal Collaboratore per la Regione Lazio, Pasquale Mauriello. Un incontro proficuo che si è esteso per circa 30 minuti - prima di dare il via alla classica seduta di allenamento - durante il quale si sono affrontate tutte le problematiche inerenti ai diritti e alle tutele dei calciatori dilettanti. 

A Casa Equipe Campania è intervenuto Mohamed "Eddy" Mansour, esterno offensivo classe '95 che si è congedato dalla Casertana con cinque reti in 36 presenze. Anche l'ex Bisceglie è alla ricerca di una nuova sfida professionale: "E già la seconda volta che partecipo al ritiro dell'Equipe Campania, è un onore e un piacere essere qui. Ringrazio per l'opportunità Antonio Trovato e ovviamente tutto lo staff, dietro c'è un grande lavoro che non lascia mai nulla al caso. Per noi calciatori è importante iniziare una stagione mettendo benzina nelle gambe. L'esperienza a Caserta si è chiusa ma sono rimasto in ottimi rapporti col Direttore e il Presidente. Mi hanno trattato nel migliore dei modi e li ringrazio per ciò che hanno fatto per me. E saluto anche i tifosi della Casertana. Ora spero di trovare nel più breve tempo possibile una nuova opportunità che mi dia ulteriori stimoli. La parentesi Bisceglie è stata per me indimenticabile, praticamente un sogno: ho raggiunto il professionismo grazie al Direttore Livio Scuotto e non posso che ringraziarlo. Con lui ho un rapporto che va al di là del calcio. Porterò per sempre Bisceglie nel cuore, soprattutto i tifosi che sono stati fantastici. Dispiace solo per la beffa di Pagani, ricordo tutto come se fosse ieri. La squadra era comunque di valore, sapeva lottare e lo ha fatto fino alla fine. Purtroppo siamo stati puniti all'ultimo secondo ma fa parte del calcio, il campo è sempre giudice supremo. Evidentemente doveva andare così". 

Sezione: Primo Piano / Data: Ven 22 luglio 2022 alle 11:00
Autore: Stefano Sica
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