Commozione e partecipazione alla "partita del cuore" per Antonio Vanacore: il racconto

Si è appena chiusa al "Domenico Conte" di Pozzuoli "La partita del cuore", manifestazione voluta per ricordare la figura di Antonio Vanacore, scomparso lo scorso 16 marzo per le conseguenze del contagio da Covid-19. Tanti gli addetti ai lavori intervenuti: tra i tecnici, Salvatore Campilongo (con cui il trainer puteolano aveva stretto da anni un proficuo sodalizio), Nello Di Costanzo, Giovanni Chiaiese, Raffaele Biancolino e Gaetano Di Liddo, oltre ai Direttori sportivi Marco Mignano, Gaetano Romano e Italo Farinella, il Coordinatore AIC Antonio Trovato, l'ex difensore del Napoli scudettato Roberto Carannante, il responsabile del settore giovanile azzurro Gianluca Grava, il neo team manager della Frattese, Luca Mazzarella, il noto talent scout puteolano Paolo Parisi, e alcuni calciatori che non hanno preso parte al triangolare come Gennaro Armeno, Stefano Riccio, Gaetano Manco, Gaetano Pignalosa e Angelo Scalzone. Molto celebrata anche la presenza di Pino Spatola, ex presidente di quel Benevento nel quale Vanacore aveva militato dal 2002 al 2004. Presente anche il patron della Puteolana 1909, l'altro club della città flegrea, Gennaro Fiore. In campo molti degli organizzatori dell'evento, tra cui il tecnico Salvatore Ambrosino. In prima fila Michele e Roberto D'Auria, tra gli artefici di questa giornata insieme alla compagna di Vanacore, Adele Delicato, e al fratello Michele, titolare dello storico "Il Gozzetto". In campo tanti ex calciatori come Mario Terracciano, Salvatore Galizia, Antonio Maschio, Gaetano Iannini, Vincenzo Varriale e Ciro De Cesare. Il triangolare è andato alla formazione degli "ex calciatori professionisti" che hanno battuto prima AVIS 1-0 (rete di Maschio) e poi Il Gabbiano 2-0 (in gol Galizia e De Cesare). Nel secondo match, AVIS aveva sconfitto 1-0 Il Gabbiano.

Finale toccante con un quadro ricordo regalato da alcuni ultras della Cavese, presenti al "Conte", ad Adele Delicato, la quale ha tenuto un breve discorso informale tra la commozione generale. "Negli occhi le tue gesta, nel cuore la tua grinta, nel tempo il tuo ricordo. Buon compleanno Antonio, Cava de' Tirreni ti rende onore". E oggi, Tonino, come veniva chiamato dagli affetti più cari, avrebbe compiuto 46 anni.